30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp 2014 | Voto 85/100, winner a Radici del Sud


30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp 2014 Vaglio Massa

30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp 2014 Vaglio Massa

Vaglio Massa
Uva: malvasia bianca
Fascia di prezzo: 8,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 25/30 – Naso 25/30 – Palato 25/30 – Non omologazione 30/35

Il proliferare di nuove aziende vinicole in Puglia, e nel Salento in modo particolare, non accenna a diminuire. Anzi sempre più spesso ci si deve confrontare con novelle realtà vitivinicole, che da subito diventano competitive sul mercato.

Un esempio emblematico è rappresentato dalla Cantina Vaglio Massa, sorta appena nel 2010 nella campagna di Carmiano alle porte di Lecce. Venticinque gli ettari vitati, che dal 2014 sono stati certificati in conversione biologica e su cui si allevano soltanto tre specie varietali locali: negroamaro, primitivo e malvasia bianca. Oltre al vino, poi, l’azienda produce anche un eccellente olio evo. Inoltre è stato realizzato da poco un avviato agriturismo ristrutturando una piccola masseria denominata “Masseria 30 Mogge”, dal nome della contrada.

E proprio con questo sinonimo è stata prodotta l’etichetta 30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp, che col millesimo 2014 ha saputo sbaragliare l’agguerrita concorrenza all’edizione 2015 di Radici del Sud, conquistando la prima ed unica piazza assoluta da parte dei giudici nazionali.

Controetichetta 30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp 2014 Vaglio Massa

Controetichetta 30 Mogge Malvasia Bianca Salento Igp 2014 Vaglio Massa

Il vino matura e si affina per pochi mesi in acciaio e bottiglia. La gradazione alcolica è molto contenuta, appena dodici gradi.

Giallo paglierino tenue nel bicchiere, con sfumature dorate. Intensi aromi di nocciole, di mandorle, di pesca gialla e di albicocca, di frutta tropicale, come il frutto della passione ed il litchi. E poi ancora di lavanda e di glicine, che fanno comunella con odori di macchia mediterranea vanno a completare il registro olfattivo. L’attacco in bocca è ampio, vivace, fresco, morbido, elegante e minerale. Palato tenero e ritmato che misura una lunga verve sapida. Tensione gustativa piacevole, finale intrigante e leggero. Prezzo favoloso. Da abbinare a linguine ai ricci di mare, carne bianca e burrata pugliese. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Carmiano – Strada Provinciale Carmiano-Salice
Cell. 349 0958009 – [email protected][email protected]
Enologo: Elio Minoia
Ettari: 60, di cui 25 vitati – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: negroamaro, primitivo e malvasia bianca