Addio ad Aurelio Braschi, gourmet gentiluomo


Aurelio Braschi nell'ottobre 2010

Aurelio Braschi nell’ottobre 2010

di Giancarlo Maffi

Era ottobre 2010. Aurelio Braschi, in questo foto è vicino al Ciomei, accosciato. Non c’è più, Aurelio. Ci ha, mi ha, lasciato un bel vuoto. Un signore vecchio stampo, con un garbo eccezionale. Anche quando avrebbe potuto e forse dovuto rimproverarmi aspramente, e ci sono stati motivi, lo faceva quasi scusandosi, con una delicatezza estrema e perfino inusuale.

Ci ha lasciato ieri. Era con amici in un luogo in cui si beve molto champagne e molti vini pregiati. E credo si meritasse un passaggio di campo dolce così… Mi rimane il ricordo di un mese fa. Ci fece l’enorme piacere di condividere un piatto al Four Season di Firenze, con la sua solita dolce serenita. Ciao Aurelio.

5 Commenti

  1. R.I.P. Aurelio, mi ha fatto piacere averti dato le foto che mi avevi chiesto. Sboccia parecchie bottiglie di champagne lassù con San Pietro! altro che caffè Lavazza..

  2. Grazie Aurelio per avermi dato la tua amicizia per 35 anni! Un gentteman come mai ho conosciuto nella mia vita. Grazie per i consigli, le tue parole, i sorrisi, le tue confidenze, le tue telefonate giornaliere ed anche dei tuoi silenzi! Ti abbraccio grande, amico mio……

  3. Per chi ha avuto il privilegio di conoscere questo SIGNORE..può solo avvertire un senso ‘non di “banale’perdita ,quanto di un improvviso vuoto…cosi difficilmente ricolmabile…addio gentilissimo dolcissimo Aurelio…. Che peccato non aver potuto godere di più della tua compagnia….

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