Aglianico del Vulture Basilicata Doc 2009 | Voto 88/100


Aglianico del Vulture Basilicata Doc 2009 Ofanto

Aglianico del Vulture Basilicata Doc 2009 Ofanto

Azienda Agricola Ofanto Tenuta I Gelsi
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: 13,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

L’azienda Agricola Ofanto Tenuta I Gelsi di Rionero in Vulture è stata fondata da Pasquale Bafunno e Ruggiero Potito nel 2003, per valorizzare il patrimonio vitivinicolo familiare in un territorio a forte vocazione e prodigo di bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Il nome aziendale prende spunto dal viale d’ingresso della cantina presidiato a destra ed a manca da secolari alberi di gelso. Il sito si trova nella frazione Monticchio Bagni, nei pressi dei celebri laghi di origine vulcanica, a circa quattrocento metri di altezza al confine con l’Irpinia dove le ceneri ed i lapilli si mescolano a giaciture argilloso-calcaree di medio impasto.

Cinque le etichette in produzione: due rossi, un bianco, un rosato ed un passito. Per la mia degustazione ho scelto l’etichetta Aglianico del Vulture Basilicata Doc 2009, il rosso di punta aziendale che è stato presentato all’ultima edizione di Radici del Sud ottenendo ottimi apprezzamenti. Dopo la fermentazione, il vino prosegue la maturazione prima in barriques di rovere francese per un anno, un altro anno in botti grandi e poi viene elevato in boccia ancora per un altro anno prima di essere commercializzato. La gradazione alcolica è di tredici e mezzo.

Controetichetta Aglianico del Vulture Basilicata D oc 2009 Azienda Ofanto

Controetichetta Aglianico del Vulture Basilicata D oc 2009 Azienda Ofanto

Il colore che si scorge nel bicchiere dopo cinque anni e mezzo dalla vendemmia è rosso rubino che vira verso il granato, ma ancora giovanilmente vivido e lucente ai bordi. Il timbro olfattivo è inequivocabilmente pregnante ed espressivo: more, ribes, prugna, violetta, mallo di noce, aneto, pepe nero, chiodi di garofano, cioccolato, liquirizia, tabacco, mineralità e tostatura avviluppano le narici.

L’impatto del sorso in bocca è potente e strutturato e con un frutto maturo e masticabile. Tannini morbidi, finissimi ed affusolati. Lunghezza gustativa fitta e carnosa. Rovere calibrato, grande volume, talentuoso equilibrio palatale, tensione acida, salinità che esalta la bevibilità, finale persistente. Queste sono le prerogative di un vino tipicamente territoriale e godibile. Prezzo favoloso. Da degustare insieme con i piatti della tradizionale ed ottima cucina di terra lucana. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Rionero in Vulture (Pz) – Fraz. Monticchio Bagni – Contrada Paduli
Tel. 0972 080289 – Fax 0972 080288
[email protected] www.tenutaigelsi.com
Enologo: Giuseppe Caviola
Ettari vitati: 10
Vitigni: aglianico, malvasia e moscato