Alvignano (Ce), Birra Karma


Corso Umberto I, 225
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www.birrakarma.com

Commerciale: Mario Cipriano 348/0963108 – 328/8280951 – [email protected]

Da quest’anno il mondo della birra artigianale si arricchisce di una nuova sorprendente realtà campana, il microbirrificio artigianale Karma. Si trova ad Alvignano, comune di circa cinquemila abitanti alle pendici dei colli Trebulani e del monte Maggiore degradanti nella valle del medio Volturno, di fronte al Massiccio del Matese. Questo centro discende dall’antica città di Cubulteria il cui nome deriva probabilmente da Marco Aulo Albino, procuratore presso la prima coorte dei Breuci e patrono di Alifae e Cubulteria presso Roma (una riproduzione della lapide commemorativa è all’ingresso dell’attuale casa comunale), personaggio di spicco ai tempi della Roma imperiale del II secolo. E’ caratterizzato dalla presenza di diversi casali come quelli di San Mauro, San Nicola, Petrilli, Angiolilli, Faraoni, Rasignano San Pietro e, in alto sui colli, Marcianofreddo (i loro nomi derivano da quelli dei nuclei familiari e dalla costruzione di successive chiese) che vennero costruiti dopo la distruzione di Cubulteria nel VIII-IX secolo da parte dell’invasione dei saraceni.

Qui ad Alvignano, in un territorio in cui l’artigianato è tradizionalmente rivolto alla produzione di mattoni fatti a mano e alla lavorazione di ottimi prodotti caseari, quest’avventura imprenditoriale in un settore totalmente inesplorato inizialmente nasce come hobby, per pura curiosità. Il giovane Mario Cipriano si avvicina all’affascinante mondo delle birre artigianali quasi casualmente, facendo delle ricerche sul web. Pian piano inizia ad acquisire una serie di informazioni e così si appassiona talmente a tutto ciò che ruota attorno a questo meraviglioso prodotto che decide di costruire un impianto nella propria cantina. Da qui, da questa forma di homebrewing (termine con il quale ci si riferisce all’arte di produrre la birra in casa, sostanzialmente per l’autoconsumo), nel 2008 nasce il microbirrificio Karma.

Le tipologie di birra prodotte sono sette, sono tutte realizzate in modo rigorosamente artigianale e rifermentate in bottiglia, nel rispetto delle antiche tradizioni birraie. Sono ad alta fermentazione, non pastorizzate, non filtrate e senza conservanti. Nel procedimento di produzione si cerca di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali e organolettiche, di garantire l’alta qualità mantenendo sotto controllo tutte le fasi relative sia al processo di produzione che a quello di maturazione e utilizzando anche le migliori materie prime come malto proveniente da coltivazioni biodinamiche, zucchero di canna grezzo proveniente dal circuito equo e solidale, miele biologico di produzione locale e spezie nazionali e internazionali.

Orzo, luppolo, lievito e acqua sono gli elementi base ma, come sottolinea Mario Cipriano, “un ruolo fondamentale è svolto anche dall’investimento di tempo e da tantissima passione”: le birre Karma si distinguono per il colore, il profumo e la freschezza, caratteristiche che contraddistinguono in maniera inequivocabile un prodotto artigianale curato in ogni minimo dettaglio, vivo, genuino e naturale, che racchiude sapori nuovi e intensi.

La Marylin è una birra chiara ad alta fermentazione, dai morbidi sentori del malto e dalle note agrumate e floreali tipiche delle varietà nobili dei luppoli inglesi. Il corpo leggero e l’aroma delicato la rendono una birra piacevolmente fresca e beverina, ideale in qualsiasi occasione.

La Carminia è una birra ambrata ad alta fermentazione prodotta utilizzando malti caramellati e tostati. Ispirata alle tradizionali India Pale Ale inglesi, è una particolare versione di Ales che affonda le proprie origini nella storia coloniale inglese. Molto luppolata in amaro e in aroma, è realizzata grazie all’utilizzo di cinque differenti tipi di luppolo provenienti da Europa e America. Le venature luppolate si stagliano su un fondo di malto leggero, morbido e succoso con un finale potente e persistente, secco e amaro.

La Cubulteria, il cui nome deriva proprio da quello dell’antica città da cui discende Alvignano, è una birra chiara ad alta fermentazione prodotta con una miscela di malto di frumento e di orzo, dal forte tenore alcolico e dai profumi intensi, con particolarità aromatiche dovute all’aggiunta di cannella e bucce d’arancia. La schiuma è fine e persistente, il colore è dorato carico. Sentori olfattivi eccezionalmente elevati e orientati sul lievito e sulle spezie, gusto pieno e soddisfacente. E’ una birra complessa ma allo stesso tempo elegante e intrigante, che si abbina benissimo a piatti speziati, formaggi di media stagionatura e formaggi erborinati.

La Lemon Ale è una birra chiara ad alta fermentazione a base di malto d’orzo e di segale, con una decisa speziatura di coriandolo e di agrumi di Sorrento. La schiuma è candida e persistente, l’aspetto è quello velato tipico dello stile blanche belga. I sentori olfattivi sono direttamente orientati sulle spezie. L’orientamento gustativo richiama la delicata dolcezza dei malti in un bouquet di spezie ben equilibrate ma fortemente dominanti. Leggera, fresca e dissetante si abbina a pesce di ogni tipo, antipasti e formaggi freschi e delicati. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche, nell’ambito del Salotto della Birra Artigianale tenutosi lo scorso gennaio presso “La Fabbrica dei Sapori…” di Battipaglia, Sal De Riso ha preparato una salsa con questa birra da abbinare alla sua “Trilogia della Costa, profumi e sapori da Sapri a Sorrento” composta da una mini delizia al limone, un tortino ricotta e pera e un groviglio di pasta della sfogliatella.

La Radica è una birra dal colore dorato e dall’aspetto brillante, caratterizzata da un blend di radici di genziana, liquirizia e zenzero. La schiuma è ricca e persistente. I sentori erbacei dei luppoli e delle spezie sono in primo piano, seguiti dal sapore rotondo e ricco dei malti utilizzati, con un finale netto di genziana. Fresca, rinfrescante e molto beverina, si accompagna bene a salumi, salsicce e focacce.

La Nigeria è una birra dal colore tonaca di monaco, impreziosita dall’aggiunta di una pregiata miscela di cioccolato fondente. La schiuma è abbondante e cremosa, deve le sue note tostate ai malti inglesi impiegati nel brassaggio. Non è particolarmente corposa, si abbina molto bene ai dessert e a crudi di pesce.

Infine la Amber Doll è una birra ambrata ad alta fermentazione caratterizzata da un blend di sei malti pregiati e di luppoli continentali e americani con aggiunta di miele di castagno. La schiuma è compatta e persistente. E’ discretamente corposa con note gustative orientate sul malto e soprattutto sul miele di castagno. Si presta particolarmente bene ad abbinamenti con carni rosse e formaggi stagionati.

Questa scheda è di Novella Talamo