Annamaria Clementi rosé 2005 Franciacorta docg: un capolavoro italiano


Annamaria Clementi 2005 Franciacorta docg

C’è qualcosa di ancestrale che mi lega alle bollicine rosé e ve lo spiego. Da ragazzino accompagnavo ogni primo gennaio mio padre a comprarne una bottiglia, lui, che quasi non beveva, lo considerava il vero vino della festa, il miglior modo per iniziare.

Sarà dunque questo il motivo per cui ho sempre avuto grande rispetto per i rosati e, ovviamente per Champagne e Franciacorta rosé, e sarà per questo che ho scelto l’Annamaria Clementi rosato 2005, terza edizione dopo il debutto del 2003, in un pranzo di famiglia. Un vero e proprio capolavoro italiano che, lasciatemi passare la terribile banalità, può guardare negli occhi la maggior parte delle bollicine d’Oltralpe.

Maurizio Zanella e l’enologo Stefano Capelli hanno iniziato l’avventura con rispetto per i mostri sacri francesi ma anche con eguale rigore, appena 5000 bottiglie lavorate in modo non piacione, decisamente uno stacco rispetto ai metodo classico italiani che strizzano l’occhio al dolce un po’ come accadeva nei bianchi e nei rossi degli anni ’90.

Pinot nero da tre vigne diverse con vent’anni di produzione alle spalle, il tempo ritenuto giusto per avere uve di grande qualità con una resa per ettaro molto bassa, circa 75 quintali. Ma la sfida è sul tempo: ben sette anni passati sui lieviti prima della sboccatura, avvenuta la scorsa primavera.

Un Franciacorta riserva di grandissima stoffa, nel quale la freschezza del pompelmo rosa si alterna alle note di frutta rossa, il perlage finissimo, il corpo pieno e ampio, una beva decisamente persistente, fine ed elegante, con ancora tanti anni da raccontare.

Un accompagnamento perfetto ai piatti della tradizione tirrenica, linguine agli scrifici, spaghetto alle vongole, frittura di calamari e di paranza, palamito arrosto del Ristorante del Golfo a Salerno.

Linguine con gli scrifici

Una beva decisamente soddisfacente, in grado di coinvolgere esperti e meno esperti, appassionati e indifferenti come sempre accade nelle tavolate di famiglia. Il vostro metodo classico per le feste di Natale.

Sede a Erbusco, via Albano Zanella, 13. Tel. 030 7766111. www.cadelbosco.com. 160 ettari. Enologo: Stefano Capelli.