Ariddhru 2008 Sicilia igt


VEROVINI
Uva: grillo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Angela Galia

Ritengo che l’uva grillo, Ariddhru in trapanese, sia forse la più rappresentativa di questo territorio, impiegata perlopiù per la produzione del Marsala, ma, in questo caso, interpretata con fierezza e passione da Angela Galia, una dei pochissimi produttori ad aver scelto di vinificarla in purezza essendo una grande estimatrice della sua fervida vitalità, simile a quella di un grillo che saltella instancabilmente tra i campi.
La provincia di Trapani occupa il 45% della superficie vitata dell’intera Sicilia e possiede la maggiore estensione di vigneti d’Italia e d’Europa. In questa area geografica principalmente si coltiva l’uva grillo utilizzando la coltivazione ad alberello, spalliera e tendone. Il vigneto dell’azienda Verovini è impiantato su terreno dal tipico colore rosso, su substrato di torba fossile che limita la traspirazione dell’acqua, mantenendo quindi una costante umidità del suolo, si trova al livello del mare sulla fascia costiera di Marsala, dove si verificano notevoli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte grazie alle correnti provenienti dal mare.
La vendemmia si effettua manualmente nella prima decade di settembre, all’alba, l’uva raccolta viene immediatamente protetta dal caldo con neve carbonica e vinificata entro un’ora dalla raccolta. Non vi è alcuna aggiunta di lieviti selezionati, la temperatura della fermentazione è controllata, 18°, per una durata di 20 giorni ed una sosta sulle fecce di 30 giorni. Eliminate le fecce, il vino sosta in acciaio alla temperatura di 12° per 3-4 mesi, imbottigliato a marzo e affinato in bottiglia per almeno 3 mesi.
Il risultato è a parer mio straordinario, il vino ha un corpo notevole, è quindi vocato a durare a lungo nel tempo, con un impatto olfattivo ricco e generoso. Si presenta di un giallo paglierino carico, naso dall’intensa complessità orientato su profumi di frutta gialla in confettura che si fondono piacevolmente con le note salmastre e di ginestra, gusto ricco ed elegante, l’alcool non è affatto aggressivo ma in ottimo equilibrio con le note fresche e sapide.
La scelta di Angela è quella di rispettare il territorio di appartenenza e quindi ridare lustro e dignità ai tradizionali vitigni di questa zona, vinificandoli in purezza e nel rispetto delle proprie caratteristiche, riuscendo in breve tempo a divulgare al di fuori della Sicilia le straordinarie potenzialità dei suoi vini. Su ogni tipologia di vino prodotto da Verovini è rappresentato in etichetta un quadro appartenente ad un artista del trapanese, sull’Ariddrhu c’è un dipinto di Giovanni Marano, “Campo di Ginestre”, scelto da Angela perché i profumi di questo arbusto mediterraneo sono ben presenti nel bouquet olfattivo del vino.
Ho abbinato Ariddrhu a gamberoni rossi cotti alla griglia.

Questa scheda è di Marina Alaimo

Sede a Paceco (Tp), via Ugo Foscolo 65. Paceco
Tel. 389.7905957
Sito: http://www.verovini.it