Barbera del Sannio, dieci etichette della gioia del vino contadino


 

Barbera del Sannio

Barbera del Sannio

Ecco un rosso davvero tipico, diffuso soprattutto nel comune di Castelvenere, il più vitato della Campania, e nei limitrofi Solopaca e San Lorenzello. Non è Barbera del Piemonte, ma un vino da sempre chiamato così da molti decenni, fresco e profumato, più simile alla Lacrima di Morro d’Alba o al rouchè. Da bere a canna dalla bottiglia sotto le fronde d’albero o sulle tavole piene di pollastri, parmigiana di melanzane e la scarpella, lasagna tipica di Castelvenere.

1-Sannio Barbera 2015
Vigne Sannite
Interpretazione dal volto moderno. Rosso intenso, violaceo. Profilo gusto/olfattivo dagli innumerevoli riflessi ma mai complicato, piacevolmente fruttato, immediato, pieno e avvolgente. Calice capace di esprimere la tipicità con estrema schiettezza. La trama in bocca è morbida, fresca, piacevolmente tannica, ricca, con finale vegetale e persistente.
www.cecas.it/vignesannite

2- Beneventano Barbera Grotta di Futa 2015
Antica Masseria A’ Canc’llera
Il colore rosso porpora con invadenti riflessi violacei segnala la gioventù di questo calice ottenuto con un meticoloso affinamento sulle fecce, pratica che richiede grandissima attenzione per le caratteristiche del vitigno. Giuseppe Lavorgna ha ben osato, donando un calice estremamente fruttato, esplosivo, che chiude con piacevoli incursioni vegetali.
www.acancllera.com

3-Sannio Barbera 2015
Ca’stelle
Bella interpretazione del vitigno. Bouquet molto intenso, che si offre con il tipico ventaglio aromatico di frutti rossi. Al palato il vino si presenta con tanto frutto dolce, profilo morbido dalla leggera trama tannica, ricco in acidità come denota la sensazione di fresco che avvolge lingua e palato e che dona al calice un volto estremamente piacevole.
www.castelle.it

4-Beneventano Barbera Nicolaus 2015
La Feromani
Vino antico dal volto moderno. Antico per il sistema che Nicola Lavorgna, ritornato tra le vigne del nonno dopo una laurea in farmacia, utilizza nella trasformazione delle uve. Moderno per la sua capacità di soddisfare anche chi in un calice ricerca sapori da raccontare. Frutta rossa matura, vinoso, fragrante, morbido, vellutato, poco tannico.

5-Beneventano Barbera 2015
Simone Giacomo
E’ sicuramente un bell’esordio per l’azienda del giovanissimo Giacomo Simone. Il vino al primo impatto mostra un naso dolce, quasi vanigliato, cedendo subito il passo ai tratti distintivi del vitigno. In bocca è scattante, con il frutto reso piacevolissimo grazie ad un continuo alternarsi tra la dolcezza e la freschezza della notevole spalla acida.

6-Beneventano Barbera Armonico 2015
Vitivinicola Bosco
Ecco un’etichetta che rappresenta un grande classico di questa tipologia. Il calice segnala pienezza di frutto, estrema piacevolezza per via del leggero residuo zuccherino e soprattutto sostenuta freschezza che sorregge il mai avvertito carico alcolico. Caratteristiche che fanno di questo vino un imperdibile compagno per tanti piatti tipici della cucina campana.

7-Sannio Barbera 2015
Torre Venere
Il vino nel calice si mostra quasi impenetrabile, di un carico rosso porpora. Dopo un attimo di chiusura si apre con molta dolcezza di frutta matura al naso. Mai snello in bocca, dove l’ingresso è fedele alle sensazioni olfattive, morbido, a tratti grasso, piacevolmente rotondo, con sostenuta carica alcolica, chiusura fresca con leggera nota mandorlata.
www.torrevenere.it

8-Sannio Barbera/Barbetta 2013
Antica Masseria Venditti
Da un vigneto che viaggia verso il mezzo secolo di vita giungono le uve di questo vino che rappresenta uno dei pezzi forti della produzione di Nicola Venditti. L’olfatto di viola e frutti del sottobosco è accompagnato da dolci invasioni di pepe. In bocca è piacevole, fruttato, fresco, elegante; segnato da beva agile e da un tannino deliziosamente percettibile.
www.venditti.it

9-Sannio Barbera Rapha’el 2012
Fattoria Ciabrelli
Tonino Ciabrelli sfata il mito del vino d’annata con questa barbera frutto di quattro vendemmie fa. Nel calice il rosso è sempre vivo, l’olfatto ancora marcato dall’esplosione di frutta rossa, con richiami vegetali e qualche leggera avvisaglia di spezie dolci. Bocca di grande equilibrio tra il frutto, la nota alcolica, la spalla acida e il profilo tannico.
www.ciabrelli.it

10-Beneventano Barbera Alta Crirem Botte 22 2014
La Vinicola del Titerno
Rosso rubino vivo e brillante. Il naso si presenta fresco, dominato da una marcata nota di prigna. La stessa freschezza caratterizza la bocca, dova il vino emerge con piacevole eleganza, frutto soprattutto della scelta di mantenere un carico alcolico leggermente più basso rispetto alla media. Nel finale un piacevole amarognolo tipico del vitigno.
www.lavinicoladeltiterno.it