Bella Mojan 2000


LA MEA DI MARCO MACI
Uve: negroamaro 80%, 20 % malvasia nera
Fascia di prezzo: dai 15 ai 20 euro
Fermentazione e maturazione: 18 mesi in barrique

La curiosità per il vino è proporzionale alla volontà di lasciarsi consigliare senza inutili preconcetti e snobismi di sorta. Così in un’enoteca qualsiasi, piccola e mediamente fornita, l’enotecaio, semplice e pratico, consiglia un rosso pugliese. Non era per niente nei miei programmi e non era quello che volevo, ma che potrà mai capitare? Così, mi lascio convincere e compro questa bottiglia di Bella Mojgan 2000 di Marco Maci, certo non uno sconosciuto, anzi. Mi saluta, lui, buon enotecaio, con un “ Poi me facit’ sapè signurì” che aveva il gusto soddisfatto, di “non ve ne pentirete”.
Bene! Vediamo! La cantina pugliese in questione ha una tradizione secolare, l’azienda nasce invece nel 1993 dalla volontà di Marco Maci nel territorio di Cellino San Marco. Lo sguardo sin dagli inizi è stato subito volto al mercato internazionale puntando su una forte mentalità imprenditoriale che ha permesso all’azienda La Mea di Marco Maci di farsi conoscere sin dalle prime esordienti bottiglie.Bello ed indicativo il restyling avvenuto nel 2007. Passiamo però al bicchiere. La mia Bella Mojan è una vendemmia 2000. Parliamo di un vino ottenuto da uve Negroamaro e Malvasia. Appena versato nel bicchiere, il colore è luminoso e ancora particolarmente vivo di un bel rosso granato con riflessi rubino. Passo subito al naso. Aspetto un pochino perché lo trovo ancora chiuso e ricomincio.
Subito noto un forte bouquet di frutti rossi. Le more mature, il ribes nero e la classica ciliegia, maturi sì, ma ancora belli presenti. Poi si fa spazio con una forza innegabile il legno cui è stato sottoposto il vino. Eccolo qui il tabacco. Sento poi delle note tostate, quasi affumicate. In bocca è di buona struttura. Il tannino è domato, lo trovo morbido. Il calore alcolico è di gran presenza. Al palato la frutta si perde quasi del tutto ed il legno, con le sue note, rimane invece persistente, lungo e gradevole. E’ un bel vino. Io in tavola l’ho provato con dei semplici paccheri con zucca e salsiccia e un po’ di canestrato pugliese. Questo vino non disdegna, però un più semplice abbinamento di carne appena scottata, una tagliata condita magari con dell’olio pugliese … Riguardo al buon enotecaio, mi sa che ci ripasso per fargli sapere.

Questa scheda è di Sara Marte

L’azienda Vinicola La Mea di Marco Maci ha sede in Cellino San Marco in provincia di Brindisi.
Tel 0831 617689, Fax 0831 616685.

www.macimarco.it
[email protected]
Ettari : 115 circa.
Vitigni: Negroamaro, Malvasia, Primitivo, Merlot, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon .