Cantina Lampato a Pianella: vini schietti e sinceri fuori dai riflettori


Tommaso Patricelli

Tommaso Patricelli

di Andrea de Palma

Ci sono produttori di vino che lavorano nel silenzio assoluto dei media, persone che si rimboccano le maniche e affrontano con grinta la crisi e i mercati, senza preoccuparsi di farsi conoscere.

Lampato

Lampato

La loro comunicazione è basata solo sul passaparola dei clienti, consumatori comuni e soprattutto di altri produttori che vinificano nella loro cantina.

Tommaso Patricelli e Pasquale Porcelli

Tommaso Patricelli e Pasquale Porcelli

Sì, lo so, sarebbe più facile e produttivo parlare dei grandi, come fanno molti; ma, a me, piace riscoprire e far emergere coloro che nessuno si …!

Questo è il caso di Tommaso Patricelli, diventato vinificatore a causa della crisi e della globalizzazione dei mercati.

Distributori di sfuso

Distributori di sfuso

Incontro Tommaso durante ”Anteprima Montepulciano 2016”, tanti i produttori conosciuti, ma fra i vari tavoli intravedo delle facce che non conosco, mi avvicino e mi siedo, classici convenevoli e poi iniziamo a degustare qualche bicchiere di Trebbiano 2015; per carità, vino ben fatto, pulito ottimo per giornate assolate e da bersi rigorosamente ghiacciato. Il classico vino fatto per piacere che funziona benissimo, ma potrebbe essere di tutto.

Anteprima Montepulciano 2016

Anteprima Montepulciano 2016

Ma, Tommaso si accorge che qualcosa non funziona e allora, mette la mano sotto il tavolo e tira fuori una bottiglia di Pecorino; un vino completamente diverso, non nel senso del vitigno ma nella tecnica di lavorazione. La faccio breve; gli fisso un incontro in cantina e il giorno dopo eravamo già da lui, si perché ero con il mio amicone Pasquale Porcelli.

PuntoVendita

PuntoVendita

Tommaso è un imprenditore che viene da un altro settore, produceva ortofrutta per grandi supermercati, poi la globalizzazione e la crisi e gli ordini sono venuti meno. Allora senza perdere tempo in pochi anni riconverte parte dei suoi ettari di proprietà in vigneto impiantando Trebbiano, Pecorino e Montepulciano.

Passeria, Pecorino, Cerasuolo Lampato

Passeria, Pecorino, Cerasuolo Lampato

Attrezza una cantina di tutto rispetto e inizia a vinificare imparando tutti i segreti del buon cantiniere, carpendo consigli da enologi e produttori che andavano e vanno da lui a vinificare. Infatti, sono tanti marchi conosciuti che comprano vino o vinificano da lui le proprie uve.

Assaggiando le varie masse di vino, ci accorgiamo delle varie tecniche di vinificazioni possibili in questa cantina, e lui adegua la lavorazione alle varie richieste che arrivano: non entro nei particolari per correttezza…

Poi passiamo a bere i suoi vini, e li troviamo, perfetti, vini da consumo quotidiano, e dal rapporto qualità prezzo imbattibile. Aspetto da non sottovalutare è la vendita quotidiana dello sfuso, e nelle due ore passate in aziende ho contato almeno trenta persone a comprare vino, e non turisti ma gente del posto.

Ora due note sui vini:

Trebbiano Magella 2015
Vino be fatto, ma per un pubblico giovane o neofita, ottenuto con la tecnica del freddo in assenza di ossigeno. Nette le solite note agrumate e di erbe, in questo caso visto che era Trebbiano emergeva l’anice e la genziana, al palato era molto fresco con chiusura limonosa.

Costo 4/6 euro in enoteca

 

Pecorino Magella 2015
Qui, emerge un metodo diverso di lavorazione, più tradizionale. Già dai profumi emergono note floreali pulite ed eleganti, avvolte da nuance minerali e spezia bianca; nel sorseggiarlo emerge subito la nota salata, minerale, e tanta acidità con un corpo sostenuto e finale ricco di agrumi. Bel vino…

Costo 4/6 euro in enoteca

Naturalmente non ci siamo fatti mancare un bella degustazione di pecorino 2014 e 2012; il primo reggeva bene, mantenendo intatte le caratteristiche tipiche del vitigno, mentre il secondo era superbo, quasi vanitoso. Profumi eleganti, ma un sorso deciso ricco di sapidità, mineralità e spezia.

Tutti i pecorini sono stati prodotti con fermentazioni spontanee, breve macerazione delle bucce a freddo, prima in un sistema di canalizzazione spiralato e poi in cisterna.

Non mancano nella linea dei vini, un Montepulciano muscolare affinato in barrique americana, un Pinot Grigio e uno spumante, tutti ben fatti. Da non dimenticare l’Olio extravergine.

 

Montepulciano Magella 2015 ****
Strano ma vero, un Montepulciano giovane con tannini perfetti e non ruvidi. Intanto si parte da una fermentazione con lieviti selezionati indigeni, e poi micro ossigenazione forzata in vasca. I risultati sono eccellenti, un vino di buon corpo da subito fruibile, con tanto frutto, amarena e spezia classica.

Costo 4/6 euro in enoteca

 

Un commento

  1. Vado a memoria,ma credo che lavori sopratutto per la coop.Ad ogni buon conto é bene non occuparsi sempre dei soliti noti:è noioso e non fa bene alla cultura del vino.Complimenti da FM.

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