Caracena 2009 Falanghina Sannio doc


Caracena 2009

Uva: falanghina
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio

I franciacortini, si sa, hanno vista lunga. Per questo hanno compreso che il tempo è un valore aggiunto alla bottiglia di gran lunga superiore al costo dello stoccaggio. Ecco perché mi ha fatto piacere provare questa bottiglia che mi ha lanciato dal passato Michela Muratori: il lavoro di questa azienda nel Sannio è sui tempi lunghi, appunto. Ma non solo, anche sulla qualificazione, scegliendo di lavorare solo ed esclusivamente uve bianche.

E un altro elemento molto incoraggiante e marcato sempre di più nel corso degli ultimi anni, come nel caso del Caracena 2013, è la scelta dell’enologo Francesco Iacono di aderire a quello che io definisco il Campania Style dei vini da bacca bianca: nessuna ruffianeria al naso e in bocca, sapidità, freschezza spudorata, magari anche tocco amaro finale tipico dei terreni vulcanici.

Questa Falanghina del 2009 dunque l’abbiamo provata su un polletto e su una tartare di marchigiana da 13 a Salerno, versione sudista della Dispensa di Vittorio Fusari per capirci.

Cosa raccontarvi? Che il vino era perfettamente vivo e senza filo di ossidazione? Banale. Che si avvertiva al naso e al palato una piacevole sensazione di pera matura e pesca sciropatta? Banale. Che in bocca è fresco e tosto, ampio  e profondo, che il finale amarognolo lascia il palato pulito, che la bottiglia è finita in due bicchieri per quattro? Banale. O che il bicchiero della staffa lo abbiamo fatto dopo il Taurasi 2008 per rinfrescarci il palato? Piccolo trucco.

Insomma, davvero una bella bottiglia che conferma la vocazione della Falanghina, a giudizio unanime di Cotarella e Moio il più rappresentativo dei vini campani (tanto è vero che per vendere Fiano e Greco quasi tutti i produttori iprini hanno dovuto inserirla), è una buona evoluzione nel tempo.

Lo aveva già dimostrato la 2001 di Libero Rillo, ma anche le numerose prove fatte in questi ultimi vent’anni con gli amici del Sannio, cito solo la splendida verticale di Vandari da Nicola Venditti.

Sede a Benevento, Località Eremita. Tel. 0824.33061. www.fratellimuratori.com Enologi: Francesco Iacono e Rocco Rotunno. Ettari: 50 di cui 35 a vigneto. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: greco, falanghina, fiano, coda di volpe, coda di pecora.

 

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