Maddaloni, 10 luglio. Che-Futuro alla Scuola Dolce & Salato


Corsisti a lavoro alla Scuola Dolce & Salato di Maddaloni

Corsisti a lavoro alla Scuola Dolce & Salato di Maddaloni

La Dolce&Salato ente accreditato dalla Regione Campania,nel salutare i suoi allievi per la fine del percorso di qualifica, organizza come di consueto una kermesse per il prossimo 10-Luglio 2015 alle ore 13:00. L’evento dal nome CHE-Futuro è stato pensato dai Patron della Scuola Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio per trattare argomenti quali la possibilità di crescita professionale delle nuove leve nel settore gastronomico, grazie alla figura del nuovo modello di Chef.

La crescita di questo sistema ha fatto si che molti giovani abbiano visto in questo lavoro la possibilità di realizzarsi consacrando un sogno che fino a ieri era utopia.

La scuola Dolce & Salato nel formare gli allievi ha messo a punto un format didattico di tipo trasversale, attraverso il quale valorizza ogni singolo formato affinché ognuno trovi il proprio spazio su un mercato molto eterogeneo.

Le esigenze della domanda nel settore dei servizi vuole e pretende una figura capace di svolgere il proprio mestiere in base alla mansione, di avere doti manageriali e caratteriali capaci di essere contemporanei e grintosi su un mercato “Fast“ ma senza invadenza.

A dare consistenza a questo dibattito e motivazione ai congedanti interverranno figure di spicco nel settore del cibo, dell’agro-alimentare e della tutela.

Gli allievi della Scuola Dolce & Salato di Maddaloni

Gli allievi della Scuola Dolce & Salato di Maddaloni

A moderare sarà il Dott. Luciano Pignataro noto giornalista enogastronomico de il Mattino di Napoli. Coordinatore per Slow Wine di Basilicata, Calabria e Campania, è tra i collaboratori della guida edita da Slow Food Editore, creatore di un Blog sulla Gastronomia di fama acclamata wine Blog,gli ospiti che interverranno sono: il Dott. Vincenzo D’Antonio giornalista di Italia in Tavola e di altre note riviste del settore per documentare il pubblico sulla nota figura dello Chef 3.0, innovazione in cucina, Dott. Michele Armano economista e giornalista che affronterà la tematica del prodotto pizza nella crescita economica e di settore, Enzo Coccia noto Maestro pizzaiolo Napoletano che grazie alla sua attività si è affermato in tutto il mondo con una sua identità definita; autore del libro “La Pizza Napoletana più di una notizia scientifica”, la Prof.ssa Annalisa Romano docente di Processi dell’Industria Alimentare alla Facoltà d’Agraria Federico II Napoli, autrice anch’essa del libro con il Prof. Paolo Masi Preside della Facoltà d’Agraria di Portici e docente universitario di Scienze e Tecnologie Alimentari,continuando sul tema di futuro per questo settore gli esperti relatori metteranno in luce la crescita conoscitiva che si è avuta negli ultimi anni su prodotti come la pizza considerando che per Napoli rappresenta non solo e non tanto il passato, quanto il futuro.

A chiudere i lavori sarà proprio la Prof.ssa Annalisa Romano la quale interverrà come esperta rappresentante del settore della trasformazione degli alimenti, come autrice del libro “La Pizza Napoletana” informerà la platea e chiarirà molti dubbi sul prodotto tanto amato e criticato più venduto al mondo.

I nostri allievi prima di partire per le loro collocazioni assegnate omaggeranno gli ospiti con degli elaborati dolci e salati realizzati per l’occasione. I discenti dopo aver svolto il percorso di qualifica di 600 ore presso la Scuola Dolce & Salato formandosi con maestri e docenti interni quali lo Chef Antonio Mastropietro, i Fratelli Susta noti pizzaioli di Volla, il Pizzaiolo Antonio di Crescenzo ed altri Chef stellati del panorama internazionale.

Saranno presenti all’evento anche i formati del percorso formativo Bartender e regole di servizio grazie alla professionalità del Maestro Roberto Onorati.

La Scuola Dolce & Salato accoglie sin dalla nascita (18 anni) maestranze specialistiche di settore per affinare le conoscenze di cuochi, pasticcieri e pizzaioli che prendono parte ai corsi tematici con professionisti di lustro.

Dopo aver assorbito le conoscenze utili per la loro formazione otterranno una qualifica riconosciuta a livello Europeo e saranno inseriti e guidati nel mondo del lavoro come stage di primo ingresso presso note strutture ristorative – alberghiere sul territorio Nazionale ed estero.