Come fare il perfetto crocché di patate napoletano in casa….Bicié, magnate ‘o Panzarotto


Romina Sodano, Sara Afeltra, Claudia Deb e Maria Incoronata Tonziello

di Claudia Deb

Metti insieme la direttrice di una scuola di cucina, una chef, una cake designer e un futuro avvocato con la passione delle ricette della tradizione. Il risultato? Tante, tante risate e tantissimi panzarotti di gusto!

La ricetta è della chef Maria Incoronata Tonziello.

Ingredienti:

1 kg di patate farinose possibilmente rosse o bianche
100 g di pecorino romano grattato
prezzemolo q.b
sale q.b.
pepe nero q.b.
100 g di mozzarella asciutta
3 uova intere
farina e pan grattato q.b

Procedimento:

Fai bollire le patate

Bollire le patate, mettendole inizialmente nell’acqua fredda.

Pela e schiaccia le patate

Una volta cotte, pela le patate e schiacciale.

Fai raffreddare ed aggiungi gli ingredienti

Riponi le patate schiacciate in un tegame basso e pressa il tutto, in modo che le patate stesse diventino compatte. Fai raffreddare ed aggiungi tutti gli ingredienti: i tuorli, il prezzemolo, il pepe nero e il pecorino. Lavora il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Forma una pallina e metti una striscia di mozzarella al centro

Crea delle piccole palline, al centro delle quali inserisci una striscia di mozzarella. Chiudi e forma il panzarotto.

Passa i panzarotti nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pangrattato

Passa il panzarotto nella farina, poi nell’albume e infine nel pangrattato. Fai riposare il tutto in frigo almeno per un paio d’ore.

Friggi nell'olio di arachidi

Friggi in olio di arachidi a 160 °.

Fai assorbire l'olio nella carta assorbente

Disponi i panzarotti su della carta assorbente. Noi abbiamo usato la carta igienica in onore del panzarotto per antonomasia: il panzarotto di gusto!

Buon appetito Biciè!

Biciè nun t’abboffà e pprimme ‘e scrivere va pruov ‘o panine ‘e  Tricolore Monti, so ‘e mmeglie ‘e Roma! Sinnò fai ‘a solita creanza ddo ‘ ciuccio e Maffi s’arrecrea. E nun te scurdà ‘e pavà!

Traduzione di Vincenzo Monti: o Vincenzo, non mangiare troppo e prima di scriverne, prova il panino di Tricolore Monti perché è il migliore di Roma. Altrimenti fai la consueta figura dell’ignorante e Maffi si divertealle tue spalle. Naturalmente, non scordarti di pagare.

18 Commenti

  1. Da dove iniziare? Per le foto avete scelto due crocchè che si vede si sono aperti durante la frittura, figuriamoci gli altri… e vogliamo parlare della carta igienica usata come carta assorbente? innanzitutto è bruttissimo da vedere oltre ogni possibile immaginazione e ancora più grave non è una carta assorbente!!! e menomale che sono un direttrice di una scuola di cucina, una chef e una cake designer.

    1. Su su Francesco …. il Fine giustifica i MEZZI …. La forma è quella che è perchè le foto rappresentano
      un momento di gioco … la cucina è anche questo non a caso non eravamo ne a scuola ne ad un ristorante ma a casa mia ;DDD

      La ricetta è valida ;DDD
      Alla fine quello che conta è la SOSTANZA ;DDD

      Diciamo così : 4 Donne in cucina è machiavellico ;DDD
      Buon Panzorotto ;DDD

    2. Sifnor Francesco… suuu via… lei cerca il pelo nel panzarotto!!! ahhahha Un DOLCE sorriso per Lei!! :)

  2. Salve Francesco,volevo informarla che una piccola parte dei crocche,purtroppo si sono aperti ha ragione,ma il tutto è dovuto al fatto che hanno riposato poco tempo,nemmeno 3 minuti, i tempi a nostra disposizione erano troppo brevi,direi brevissimi; la carta igienica? pura ironia verso un qualcosa che da come posso ben vedere lei non sa….. da parte mia le regalo un sorriso……..e su su con la vita !
    p.s. se legge il titolo DELL’ARTICOLO c’è scritto ” IN CASA”……….E NON MI DICA CHE LE COSE FATTE IN CASA,CON PRODOTTI DEFINITI DI FORTUNA A LEI VENGONO BENISSIMOOOOOO :-)

    1. Maria noi li abbiamo assaggiati……. i tuoi panzarotti sono da 10 e lode!!! aperti e non ahahhahah

  3. …ancora una volta ho perso l’occasione di saggiare i vostri “frutti”… spero al più presto, impegni permettendo di essere tra voi ed aggiungere uanche io una risposta al sgnor Francesco. Saluti

  4. Si vede che vi siete divertite da matti. Rotte o no le crocchè a vederle fanno gola quindi la ricetta la provo, grazie per averla pubblicata.

  5. Salve Angelina,volevo ringraziarla e colgo l’occasione per darle ulteriori consigli a riguardo della preparazione dei crocchè; innanzi tutto faccia raffreddare bene le patate dopo averle schiacciate e li cuocia in olio bollente in una pentola capiente con molto olio in modo tale che possano navigare e cuocere uniformemente…….. :-) bacioni e alla prossima ricetta :-)

  6. Mo’ pure panzarottare? non parlo per le altre due dame che non ho il piacere di conoscere, ma Romina e Claudia…siete un pò in caduta di stile…Avete avuto almeno l’ardire di NON usare un rotolo nuovo???? Noblesse oblige mie care!!!!

    1. Milady suuuuuuuuuuu…. il nostro stile è caratterizzato dall’ironia!! E tu che ci conosci lo dovresti sapere :)

  7. Pershè le patate farinose? e non le patate a pasta dura? per l’impanatura utilizzo l’albume dei tuorli è vengono bene .grazie e auguti a Voi tutte

    Tonino

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