Ghiacciolo alla fragola | Il colore preferito dei bambini

Ghiaccioli alla fragola

di Fabiola Quaranta

Dove eravamo rimasti…ah, si! mi risvegliavo da un sogno stranissimo e divertente in cui i miei figli,  Cracco 1, buono, e Cracco 2, tentatore, discutevano di alimentazione. Ormai sono sveglia, del mio sogno resta solo la tovaglia a quadri bianca e rossa, i miei bimbi che giocano sudati e tremendamente accaldati perché il caldo  in questi giorni di luglio qui a Milano è davvero soffocante, e Cracco, come al solito in tv. L’appetito in estate sicuramente diminuisce, l’afa è soffocante, cucinare è un’impresa apocalittica e mangiare quasi diventa un sacrificio. Si ha solo voglia di bere, bibite fresche, “gelate” mi chiede Arianna, mia figlia, 5 anni…gelate… Ho deciso! oggi facciamo il gelato insieme…spero che così, almeno, il suo desiderio di mangiare frutta aumenti un pò. I bambini si sa, non amano mangiare frutta né verdura. Certo con le dovute eccezioni; Matteo, mio figlio, ricorderete, 9 anni, naturalmente portato (con lo zampino di mamma) ad alimentarsi in maniera sana e corretta, si fa portavoce del bisogno di assumere le vitamine contenute nella frutta, ma Arianna chiede di tutta risposta, un grosso, grasso gelato al cioccolato che ho incautamente acquistato al supermercato!

“Bambini, scendiamo, che dite? andiamo a comprare gli ingredienti che ci servono e gli stampini per fare il gelato alla frutta! Ari, qual è il tuo colore preferito?”, “Rosa brillante” mi risponde; “Bene, per te faremo un buonissimo gelato rosa brillante con le fragole più belle che riuscirai a trovare!”. Comincia a correre per casa felice come una Pasqua! “Matteo, e il tuo?”. Con la solita calma molto british che lo contraddistingue mi risponde: “Mamma, è l’azzurro, ma non esiste un frutto azzurro..”, giusto penso tra me e me…ma interviene, sollevandomi dal trovare le giuste parole per rispondergli, la sua saggezza : “Facciamolo per tutti alle fragole”. Perfetto, vada per il gelato rosa brillante, che più sano non si può. Abbiamo acquistato tutto quello che serviva. Abbiamo mangiato la frutta a pezzetti mentre intenti a lavarla e tagliarla, ingannando la noia di un tedioso pomeriggio di caldo torrido in casa, ponevamo le basi di una merenda gustosissima, colorata e sana. Sono contenta, l’esperienza della condivisione del cibo con i bambini e della scoperta di tanti modi per apprezzarlo mi fa sentire una madre migliore. E stasera per dessert: rosa brillante per tutti!