Con Salvatore Salvo prove di pane d’autore


Salvatore Salvo. Prove di pane d’autore

di Tommaso Esposito

Grandi manovre in Casa Salvo a San Giorgio.
Prove d’autore!
Con Salvatore che si allena tra combinazioni di farine, acqua e lievito.
E forno naturalmente.

Salvatore Salvo. Prove di pizza e pane d’autore

Su e giù, qua e là!
Tira e molla.
Alchimie?
Macché lavoro di mente e di gomito.
Segreti?
No.
Virtù, sapienza e conoscenza di materiali e tecniche.
Altrimenti tre generazioni di pizzaiuoli che ci starebbero a fare?
I risultati si vedono con queste prove di pane.

Salvatore Salvo. Prove di pane d’autore

Buona idratazione e lievitazione perfetta.
E poi il calore del forno per la pizza.
I risultati?

Salvatore Salvo. Prove di pane d’autore

Alveolature e leggerezza da record.
Crosta fragrante.

Salvatore Salvo. Prove di pane d’autore

Profumi e sapori antichi che dureranno giorni.
Per dirla con Enzo Bianchi questo pane domani sarà il pane di ieri.
“E il pane di ieri è buono domani!”

6 Commenti

  1. OT ma doveroso.

    C’è un sondaggio su Gastronauta http://sondaggi.gastronauta.it/ per la migliore pizzeria dell’anno e ci sono POCHISSIME pizzerie campane in classifica. Vogliamo vedere di far salire qualcuno in classifica ? io ho già votato ;-)

  2. CIAO LEO,
    CREDO NON SERVANO CLASSIFICHE O SONDAGGI PER LE PIZZERIE NAPOLETANE.IL SANO CONFRONTO ANCHE CON REALTà DIFFERENTI DALLE NOSTRE PUò SERIAMENTE CONTRIBUIRE AL RINNOVAMENTO DELLA PIZZA NAPOLETANA.
    UN NUMERO DI POSIZIONE NON AIUTA UNA PIZZERIA,MA LA CONSAPEVOLEZZA CHE OGNI GIORNO SI PIù FARE DI MEGLIO DOVREBBE ESSSERE LO SPRONO PER GUARDARE AL FUTURO CON OTTIMISMO SIA COME ARTIGIANI CHE COME RISTORATORI(IMPRENDITORI).

    1. Vero, Salvatore ma vedere nelle posizioni di testa pizzerie venete e lombarde urta la mia sensibilità ! ;-)

  3. Complimenti Salvatore, così parla un professionista serio di quelli che possono tirare fuori dalle sacche della crisi la città e il paese intero, non come i presenzialisti della tv e della rete che poi fanno la pizza di gomma, anzi, nella loro pizzeria non ci sono mai…

  4. Buona sera, è giusto sperimentare con varie farine per ottenere un buon pane cotto a lagna. Io 50 anni fa nel periodo estivo meta giugno e tutto settembre perché in quel periodo la salumeria panetteria non poteva chiudere altrimenti si perdevano i clienti impastavo con l’aiuto del titolare il pane del Cafone zona nolana. I profumi delle farine di quel periodo ,la legna usavamo fascine di castagno, bucce di nocciole, il pane aveva un profumo che ancora oggi grazie alla memoria olfattiva riesco a percepire. Il titolare tutti i pomeriggi mi mandava al mulino con il sacco di grano perché affermava che il grano è come il caffe va macinato al momento. Saluti a voi tutti

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