Corteseway e i Food Tour al Sud. Il lavoro c’è, basta impegnarsi: auguri a Maurizio


Maurizio Cortese

Maurizio Cortese è un gourmet napoletano molto conosciuto in rete: animatore dei forum del Gambero, poi di Dissapore che ha lasciato come tutti quelli della prima ora, infine in Gazzetta Gastronomica.

Proprio con Stefano Bonilli ha organizzato un paio di eventi sulla pasta e sulla pizza e su questo tema è stato il primo  sdoganare su internet l’argomento. Sicché la mia tesi è che grazie al 2.0 questo segmento gastronomico, quasi del tutto ignorato nell’era del cartaceo quando addirittura i ristoranti per dimostrare di fare sul serio spegnevano il forno, ha potutto sfondare ed imporsi.

Ora Maurizio si lancia in una nuova impresa, quella di organizzare food e wine tour per appassionati, turisti italiani e stranieri. Già ha dimostrato di saperlo fare.

Ho sempre pensato che Napoli e la Campania, oltre al turismo di mare e religioso, potrebbero essere facilmente in testa anche nel segmento gastronomico dove la regione nonostante i tanti guai è una superpotenza. L’intera città potrebbe vivere con l’indotto delle sue pizzerie e diventare la Disneyland della gastronomia con i pizza tour, per non parlare dei magici sapori della straordinaria Penisola Sorrentina oltre alle zone dormienti Sannio, Irpinia e Cilento.

Sono pochi quelli che lavorano con competenza in questo campo. Il food, essendo l’unica cosa che funziona in Italia, ha creato un settore di improvvisati, tutti nella comunicazione ovviamente, in cerca di tonti da mungere.

Ecco perché questa iniziativa ci piace: non si adagia, non gioca sull’equivoco “post eguale 500 euro” ma rilancia.

Nel comunciato di presentazione, prevista sabato, si spiega la filosofia:

“CORTESE WAY è una consulenza personalizzata, taylor made, per costruire itinerari di viaggio alla scoperta delle eccellenze della Campania: dalla Penisola Sorrentina alle province interne e meno battute. Il tutto accompagnati da chi conosce davvero queste realtà: Maurizio Cortese entra dove altri non facilmente arrivano, nelle cucine dei grandi chef, nei laboratori dei piccoli artigiani del buon cibo – casari, allevatori, maestri pizzaioli – nelle aziende che fanno grande l’Italia come pastifici e case vitivinicole. Il suo è un modo cortese, a kindly way, per sperimentare sapori, storie, luoghi. Il pubblico a cui si rivolge Cortese Way è quello dei viaggiatori colti e curiosi, sia italiani che internazionali: il portale è tradotto in sette lingue e realizzato per accogliere richieste da ogni parte del mondo.

 

Non solo gastronomia, ma cultura dei territori e delle loro più significative espressioni. Il bello, il buono, l’autentico sono la filosofia di CORTESE WAY che è anche formazione con i Corsi di cucina e consulenza strategica per chi vuole iniziare nuove imprese nel settore del Food&wine nel solco della migliore tradizione del made in Italy.

Ecco, il nostro sogno è che in Campania e nel Sud di iniziative così ce ne siano a decine sicché io possa finalmente affidare a mani sicure tutti quelli che vogliono visitare l’ex Regno delle Due Sicilie.

 

8 Commenti

  1. In bocca al lupo per questa nuova avventura, Maurizio hai tutta la mia stima.
    Giulio Cantatore.

    1. Grazie Luciano per l’articolo e grazie Giulio per la stima, sicuramente ricambiata.

  2. Il lavoro c’è, la Campania è la meta più richiesta dopo Toscana e Piemonte per i nostri wine & food tours! In bocca al lupo, Maurizio!

  3. Come accade solo ai fuoriclasse, Maurizio ha la capacità, o forse sarebbe meglio dire il dono, di semplificare la cronaca, il gesto. In realtà compone intraprese molto complesse, apparentemente facili, frutto di una capacità concretamente visionaria: ma accade così anche per un grande piatto o un buon bicchiere di vino, se espressi da mani giuste. Addirittura succede per le persone. E’ solo questione di classe ed eleganza. Buon tutto… e nel caso volessi espandere il format nelle Cinque Terre…. ;-)

    1. Perché no? C’è un gemellaggio calcistico fra genoani e napoletani che funziona alla grande da tanti anni che si potrebbe estendere anche al cibo :-)
      Grazie per le belle parole!

  4. Non si può non augurare ogni successo a Maurizio. Lo spessore umano, e la sua competenza appassionata e profonda, sono gli elementi che, sono sicuro, daranno un gran risultato. Maurizio è un visionario, sta un passo avanti a tanti, lo vediamo anche in questa iniziativa. E il suo essere un rarissimo Signore, nel profondo, gli fa avere l’appoggio di tanti che lo conoscono, lo stimano e gli vogliono bene.

    Auguri Maurizio, non è che ti si possa dire altro di più, io non trovo altre parole più sentite.

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