Cruna DeLago 2005 Falanghina dei Campi Flegrei doc


LA SIBILLA

Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ho scritto spesso quest’anno sulle difficoltà della vendemmia 2005 e, quando mi sono occupato dei bianchi della costa Flegrea e di Ischia ho osservato come in realtà su questo versante campano le cose siano andate decisamente meglio che all’interno. In qualche modo vale anche per il Cilento dove il clima più caldo ha risolto molti problemi causati dalle piogge. In ogni caso una ulteriore conferma viene da questa Cruna Delago 2005, il cru classico di Luigi ricavato dalla sua vigna personale che affaccia sul lago Fusaro, di origine vulcanica, nella quale opera una severa potatura che consente di avere buona concentrazione in campagna: parliamo infatti di una resa media di 65-70 quintali per ettaro.  L’enologo Roberto Cipresso ha estratto bei profumi di erbe della macchia mediterranea e di frutta bianca, intensi e persistenti, mentre in bocca il vino si presenta ben strutturato, molto fresco, destinato ad evolversi ulteriormente almeno per un altro annetto prima di toccare il massimo, il tempo necessario, cioé, a far rientrare naturalmente l’acidità. Direi una delle migliori Falanghina dell’anno, saporita ma non ruffiano, piena di carattere, capace di costruirsi una sua precisa identità al palato e di essere abbinabile a piatti importanti e strutturati proposti in questi anni dall’alta ristorazione campana. Un vino vero, insomma, nella quale si riflette la storia di cinque generazioni della famiglia Di Meo, impegnata a coltivare la terra solforosa e vulcanica tra Baia e Cuma in uno scenario misterioso e incantato e ancora poco conosciuto fuori Napoli. Un bianco da mettere nell’Arca per la sua classicità nella quale si esprime il gusto partenopeo e al tempo stesso si rivelano le potenzialità di un terroir straordinario.

Sede a Bacoli, via Torre di Cappella 13. Tel e fax 081.8688778. www.sibillavini.it. Ettari: 6 di cui uno di proprietà. Enologo: Roberto Cipresso. Bottiglie prodotte: 60.000. Vitigni: piedirosso, falanghina.