Diletto 2006 Sicilia igt


FATTORIE AZZOLINO

Uva: nero d’Avola
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ecco quel che in Campania si definisce sfizio: un nero d’Avola vinificato in bianco, forse l’unico caso in Sicilia. L’orientamento a questa tecnica si affermò soprattutto negli anni ’80 quando, più o meno in coincidenza con la crisi del metanolo, i rossi entrarono pesantemente in crisi. Era l’epoca dei rosati Lancers e Matheus della accattivanti bottiglie, dei bianchi stile Galestro, della birra e sai cosa bevi. Poi l’inversione di tendenza, a partire dagli anni ’90, è stata decisa e sono rimasti pochi ad insistere su questi prodotti, uno è Albula della cantina sociale Basilium di Acerenza in Lucania. In questo caso, ovviamente, parliano di uva aglianico. Come pure era aglianico il Santa Sofia di Mustilli. L’azienda di Franco Sacco coltiva le sue uve con metodo biologico certificato e per molti anni si è limitato a conferirle a terzi: siamo a 400 metri di altezza a circa 50 chilometri da Palerno. Da sempre specializzato con le varietà a bacca bianca, è abbastanza conosciuta grazie allo Chardonnay a  cui affianca il Tranuì, blend di cataratto e inzolia. Il risultato del Diletto è davvero interessante: i profumi di frutta sono fini e intriganti, conservati dalla semplice lavorazione in acciaio, in bocca c’è buona struttura anche se, secondo i parametri scientifici, un po’ meno dello chardonnay. Il vino ha una sua gradevolezza olfattiva a cui fa da contraltare una beva fresca e simpatica anche se un po’ monocorde, sino alla chiusura didattica, asciutta e pulita. Da bere su un fiordilatte vaccino. Un’alternativa possibile per il Nero d’ Avola? Chissà. Certo non scontata e divertente.

Sede a Camporeale. Tel 0924.36123, fax 0924.37522. [email protected] www.fattorieazzolino.com. Ettari: 50 di proprietà. Enologo: Vincenzo Bambina. Bottiglie prodotte: 150.000. Vitigni: chardonnay, cataratto, inzolia, uva grillo, nero d’Avola, cabernet sauvignon