Duca Sanfelice 2005 Cirò rosso riserva doc | Voto 89/100


Duca Sanfelice 2005 Cirò riserva doc

LIBRANDI

Uva: gaglioppo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 25/30. Non Omologazione: 34/35

Lanati è stato il primo enologo a puntare sulla bevibilità del gaglioppo: invece di concentrazioni e surmaturazioni, o peggio ancora tagli merlottiani, da Librandi ha impresso una svolta decisiva, accettando il bicchiere dal colore penetrabile.
La questione dopo tanti anni si è rilevata decisiva perché quando è una azienda leader, lo abbiamo ripetuto tante volte in Campania con Mastroberardino, a dare il tempo del vino, tutti prima o poi sono costretti ad adeguarsi.

Oggi almeno tre piccole aziende hanno adottato questo stile che secondo me è vincente perché caratterizza il Cirò in modo molto chiaro, talmente definito da essere leggibile anche da chi non ha mai bevuto un bicchiere di vino.

L’evoluzione del 2005, buona annata sulla costa jonica calabrese, conferma quanto da noi sostenuto ripetutamente: nei primi anni di vita il Gaglioppo non colpisce particolarmente per complessità, quanto per il frutto fresco e la bevibilità. Sembra quasi un vinino come li definisce  l’amico Angelo Peretti.

Invece è solo un vino longilineo destinato a durare in eterno. Becchiamo questa bottiglia all’Aminta di Genazzano preferendolo ad altri rossi rinomati suscitando lo stupore di Elisa, giovane e brava sommelier. Invece la scelta di un pranzo domenicale nella campagna romana non poteva certo essere più adatta.

A distanza di otto anni il Gaglioppo inizia ad allungare il passo, il frutto lascia spazio a note tostate, rimandi balsamici non invasivi, mentre in bocca è piacevolmente secco, complesso, di corpo, lungo e dagli splendidi tannini vellutati che sono la vera forza dei vini di LIbrandi.

Una bottiglia che si finisce in due, ancora più buona perchè bevuta con il mio amore.

Sede a Cirò Marina, Contrada San Gennaro. Tel. 0962.31518, fax 0962.370542. Sito: www.librandi.it. Enologo: Donato Lanati. Ettari: 230 di proprietà. Bottiglie prodotte: 2.100.000. Vitigni: mantonico, greco, chardonnay, sauvignon, gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon