Effetto Gancia: la famiglia de Corato torna proprietaria al 100% di Rivera


Vinicola Rivera, Carlo e Marco De Corato

La famiglia de Corato, che nel 1950 fondò nelle proprie tenute di Andria l’Azienda Vinicola Rivera, acquisisce da Gancia il 50% del capitale e torna a essere unica proprietaria dello storico marchio pugliese. Dal 1 aprile 2012, dunque, la Rivera curerà direttamente la commercializzazione dei propri vini sul mercato italiano.

La maggioranza della società era dal 1983 della F.lli Gancia & C. spa. Dall’1 aprile 2012 l’azienda gestirà con la propria rete di vendita la commercializzazione dei vini Rivera sul mercato italiano con un forte focus verso i canali tradizionali dell’asporto(enoteche), della mescita (ristoranti, bar, alberghi, catering) e dell’ingrosso. L’operazione si completa con l’ingresso nell’azienda di Marco de Corato, 36 anni, che si occuperà di ‘Sviluppo strategico, Finanza e Controllò, dopo varie esperienze lavorative nel campo della gestione

d’impresa e degli investimenti.

La partnership tra la famiglia de Corato e quella Gancia risale al 1983, quando la Rivera aprì il proprio capitale all’azienda di spumanti piemontese per creare sinergie finanziarie, industriali e commerciali che nel tempo hanno consentito alla Rivera di sviluppare competenze manageriali e organizzative, pur preservando il carattere familiare dell’azienda.

Nel 2010 il fatturato dell’azienda di Andria ha raggiunto i quattro milioni di euro per circa 1,3 milioni di bottiglie vendute per il 55% in Italia e il 45% in 35 mercati del mondo.

La famiglia de Corato, che nel 1950 fondò nelle proprie tenute di Andria l’Azienda Vinicola Rivera, acquisisce da Gancia il 50% del capitale e torna a essere unica proprietaria dello storico marchio pugliese. Dal 1 aprile 2012, dunque, la Rivera curerà direttamente la commercializzazione dei propri vini sul mercato italiano.

La maggioranza della società era dal 1983 della F.lli Gancia & C. spa. Dall’1 aprile 2012 l’azienda gestirà con la propria rete di vendita la commercializzazione dei vini Rivera sul mercato italiano con un forte focus verso i canali tradizionali dell’asporto(enoteche), della mescita (ristoranti, bar, alberghi, catering) e dell’ingrosso. L’operazione si completa con l’ingresso nell’azienda di Marco de Corato, 36 anni, che si occuperà di ‘Sviluppo strategico, Finanza e Controllò, dopo varie esperienze lavorative nel campo della gestioned’impresa e degli investimenti.

La partnership tra la famiglia de Corato e quella Gancia risale al 1983, quando la Rivera aprì il proprio capitale all’azienda di spumanti piemontese per creare sinergie finanziarie, industriali e commerciali che nel tempo hanno consentito alla Rivera di sviluppare competenze manageriali e organizzative, pur preservando il carattere familiare dell’azienda.Nel 2010 il fatturato dell’azienda di Andria ha raggiunto i quattro milioni di euro per circa 1,3 milioni di bottiglie vendute per il 55% in Italia e il 45% in 35 mercati del mondo.