Falanghina 2006 Campania igt


VIGNE SANNITE
Uve: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ho rubato a settembre un giorno. Ho rubato a settembre il tempo di andare a fare una bella gita nel Beneventano. Ho finto di aiutare un amico a controllare l’impianto di ulivi che rustici ed esperti operai svolgevano nel suo terreno, ma in realtà ero troppo distratta dal paesaggio. La giornata si è conclusa, inevitabilmente, con un bel bicchiere di vino.
Questa volta una falanghina. Attingendo alla mia personale curiosità, mi sono finalmente decisa ad aprire una Falanghina Campania igt 2006 di Vigne Sannite che avevo adocchiato da un po’ tra le mie bottiglie. La cantina nasce sotto la Cecas nel 2005 e raggruppa produttori sanniti proprio sotto il marchio “Vigne Sannite”. La mentalità di approccio aziendale è nettamente schematica e scientifica. Si appoggia, infatti, al “progetto vino” che, basandosi su uno studio molto preciso del territorio, punto per punto, declina gli obiettivi da raggiungere. In una bella e propositiva realtà come quella del Sannio, si apre dunque alla ricerca di un equilibrio tra sviluppo imprenditoriale e valorizzazione del territorio.
Innegabile il grande rapporto qualità prezzo cui io, per indole e per piacere, guardo sempre. Il bicchiere alla degustazione risulta davvero molto gradevole. Alla vista è di un bel colore giallo paglierino carico, con riflessi dorati. Al naso ha una bella gamma di sensazioni fuse in un equilibrio estremamente piacevole. Si nota subito la morbidezza di sentori, così il miele lega con note leggermente minerali. La frutta a pasta bianca è polposa, matura ma non troppo. C’è infatti lo spazio per lievi note citriche che esaltano la complessità olfattiva.
Al palato tutto corrisponde. Si ritrova la morbidezza del naso. Il miele si accompagna a delicate note floreali che non avevo notato. In bocca è pieno, ricco ma non a discapito di una freschezza di agrumi che rende il palato agile. La persistenza è lunga. La bocca rimane profumata. Io ho provato questo bel bicchiere con dei raviolioni ripieni di ricotta ed erbe di campo conditi delicatamente con olio e una grattugiata di ricotta salata. Delle volte mi piace mangiare in bianco e con pochi ingredienti per poter godere, senza troppo impegno, di ogni singolo boccone ed esaltare un vino così ricco e gradevole.

Questa scheda è di Sara Marte

Sede a Castelvenere in località Salella
Tel. 0824.941491 Fax 0824 974663
www.vignesannite.it
[email protected]
Enologo: Maurizio De Simone
Vitigni: aglianico, piedirosso, barbera del Sannio, sauvignon, agostinella, Coda di Volpe, greco, falanghina, fiano, trebbiano.