Falanghina 2006 Taburno doc Fontanavecchia


Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Vi confesso che quando scrivo sulla necessità di aspettare prima di iniziare a bere i vini campani penso sempre a questa Falanghina carina carina. Intendiamoci, nel senso più estremo del termine perché mai la potrei offrire prima di un anno per la sua esuberante scompostezza, l’acidità imperante, caratteristiche che solo un carpaccio di pesce, meglio se affumicato, possono calmare. Poi, con il passare dei mesi, proprio come i bambini terribili capaci di diventare bravi e mansueti a scuola, il base di Libero rinasce fino ad acquisire il meglio proprio in questa periodo. Ed è per questo che aspetto sempre prima di scriverne, per avere conferma e soprattutto perché a me non piace fare il tiro al piccione con il lavoro delle persone, soprattutto se impegnate in campagna, la mia scelta è quella di non parlarne e basta. Ora la 2006, come gli altri bianchi del Taburno, mostra una buona consapevolezza, come una bella donna a cui non serve trucco, ha un ingresso di forte impatto ma più equilibrato, la beva prosegue pimpante, ben strutturata, l’alcol c’è ma non si vede, e tira dritta con un finale molto interessante. se poi pensiamo al prezzo, alleluvia, non c’è partita grazie alla tipicità e alla poliedricità di questo bianco, abbinabile a mozzarella, caciocavalli freschi, carni bianche, pesce ben strutturato, zuppe di legumi, praticamente a quasi tutto tanto da sembrare un Greco. La caratteristica della Falanghina del Taburno, del resto, è proprio questa. Bacioni.

Sede a Torrecuso, via Fontanavecchia. Tel. e fax 0824.876275. www.fontanavecchia.info [email protected] Enologo: Angelo Pizzi. Ettari: 9 di proprietà. Bottiglie prodotte: 120..000.Vitigni: aglianico, cabernet sauvignon, merlot, falanghina, coda di volpe