Falangos 2006 Falanghina dei Campi Flegrei doc


CANTINE ASTRONI

Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Questo campioncino bianco conferma sostanzialmente due cose. La prima è l’annata positiva per la Falanghina che si presenta finalmente ben strutturata, piena, grassa, molto fresca, in bottiglia. L’altra è la conferma della continua crescita qualitativa di questa cantina ai bordi del vulcano degli Astroni a Napoli, che ha le sue radici lunghe oltre 120 anni e che ha avuto la capacità di riconvertirsi con decisione alla qualità nelle ultime cinque, sei vendemmie grazie all’ingresso in azienda del giovane Gerardo Vernazzaro fresco di studi in Friuli, impegnato nella azienda di famiglia portata avanti dal nonno sino a poco tempo fa. Un prodotto in cui abbiamo sempre creduto, destò non poca sorpresa il nostro inserimento dei due base, Falanghina e Piedirosso, nei vini dell’Arca della nostra prima guida pubblicata nel 2006: siamo stati preveggenti dopo aver visitato la vigna sul bordo del vulcano, oggi parco naturale protetto, perché pensiamo che la storia ha sempre un suo peso in bottiglia, e soprattutto perché abbiamo visto i lavori con cui la struttura è stata ripresa da capo a piedi. Infine un giovane in cantina è sempre buon segno. I fatti ci hanno dato ragione, ma non siamo i soli a pensarla così visto che questo millesimo ha vinto il concorso qualità/prezzo indetto dall’Enohobby-Confraternita dei Borbone di Napoli presieduta da Lia Ferretti. La Falanghin degli Astroni se la giocava con quella di Porta di Mola, ma lo stacco in più l’ha avuto proprio per il basso costo di partenza che ne fa una grande bottiglia tipica, piena, intrigante, ricca, dalle notevoli possibilità evolutive nei prossimi due anni grazie al frutto maturo ben espresso ma soprattutto per lo scheletro su cui è impostato il vino. La beviamo su tutta la cucina di mare per la sua sapidità, in omaggio al maestrale che asciuga la vigna durante il giorno: un miracolo agricolo nel cuore della metropoli in un terroir ricco di storia geologica e umana, misterioso impasto di sabbia nera e sudore.

Sede a Napoli, via Sartania 48. Tel. 081.5884182. www.cantineastroni.com Enologo: Gerardo Vernazzaro. Ettari: 7 di proprietà. Bottiglie prodotte: 300.000. Vitigni: piedirosso, aglianico, falanghina, fiano e greco.