Fattoria di Magliano, il Sangiovese va in agriturismo


3 luglio 2003

Prima il vino era fatto con i piedi, pigiando le uve alla buona durante la vendemmia secondo quanto tramandato da una iconografia che oggi fa accapponare la pelle agli appassionati.
Ma i piedi sono comunque utili al vino anche con le moderne tecniche di coltivazione e lavorazione in cantina, visto che da quando alcuni calzaturieri di fama hanno deciso di investire in vigna i risultati di eccellenza non sono mancati. Abbiamo avuto occasione di parlare della Tenuta Setteponti di Antonio Moretti, oggi è la volta della Fattoria di Magliano acquistata nel 1997 da Agostino Lenci, industriale lucchese del settore. L’azienda (località Sterpeti, telefono 0564.593040, sito www.fattoriadimagliano.it) è un indirizzo sicuro anche per chi vuole stare in relax grazie alla struttura agrituristica dotata di stanze confortevoli e immancabile piscina non lontano dal mare maremmano.
Nel tipico borgo medioevale cinto da mura in collina l’enologo Graziana Grassini propone Heba, un Morellino di Scansano da sangiovese e da altre uve a bacca rossa autorizzate (non oltre il 15 per cento). Poco più di 12.000 bottiglie per un vino doc, ormai consolidato in Toscana che da queste parti presenta l’ennesima sfaccettatura papillosa del poliedrico vitigno principe dell’Italia centrale. Questo Morellino ha la potenza dell’alcol a quota 13,5, si presenta con un colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi violacei, segnale di esuberanza giovanile, un anno di affinamento in legno aggiungono al frutto sentori di liquirizia e cioccolato.
Per non smentire il terroir, Fattoria di Magliano presenta anche Poggio Bestiale, incrocio bordolese classico di merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon elevato 18 mesi in barriques e il Pagliatura, vermentino beverino vinificato in acciaio, alcol meridionale a 13 gradi, impensabile nel Centro Nord fino a qualche anno fa. Così la Toscana mostra ancora una volta che oltre ai classici Brunello, Chianti, Nobile, Carmignano, è la regione capace più di ogni altra nel rinnovare la propria prosta in vigna, sempre ad altissimo livello.