Fiano di Baal 2009 Colli di Salerno igt


Francesca Salerno

CASA DI BAAL

Uva: fiano
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro franco cantina
Fermentazione e maturazione: acciaio

Abbiamo già avuto modo di parlare della nascita della viticoltura di qualità sulle colline che circondano Salerno e che degradano verso le montagne del massiccio del Terminio. Da un lato il sole forte, lungo e implacabile, dall’alto i venti freddi dei monti Picentini.
Il tutto su un terreno grasso, vulcanico, che ha già dato spettacolari risultati con il Montevetrano, antesignano dello sforzo culturale in questo areale che sta formando la sua identità. Dopo il Bianco 2008, ora vi parliamo del Fiano 2009 di Casa di Baal, la bella e pulita azienda della famiglia Salerno nel territorio di Montecorvino Rovella.

Chi ama la sottilezza del Fiano irpino qui può dimenticarsela totalmente. Si tratta di un Fiano giocato sulla potenza alcolica, olfattiva e strutturale: intenso e persistente sia al palato che al naso. Frutta bianca in primo luogo, davvero tanta, poi anche sentori di miele.

Vi giocherete allora questo bianco, che pur scivola bene in bocca grazie ad una discreta, anche se non eccessiva, acidità, proprio quando avrete foglia di un rosso beverino. Un bicchiere da giornate fresche, anche fredde, proprio per questa sue caratteristiche di fondo.
Persino, dire, come bicchiere da meditazione, quando siete seduti in un winebar: è un Fiano che reclama attenzione e cibo molto strutturato per poter operare alla meglio.
L’ennesima cifra stilistica di Sebastiano Fortunato giocata sulla solarità mediterranea più che sulle fredde nebbie irpine.

Sede a Macchia di Montecorvino Rovella. Via Tiziano, 14. Tel. 089.981143. www.casadibaal.it [email protected]. Enologi: Gennaro Reale e Fortunato Sebastiano. Ettari: 30 di cui 4,5 vitati. Bottiglie prodotte:23.000. Vitigni; aglianico, barbera, sangiovese, merlot, fiano, malvasia, trebbiano.

10 Commenti

  1. senza offesa per eventuali mariti, compagni e/o fidanzati ( a ma se fanno i complimenti per chi mi accompagna ci ho piacere) dico che se proprio ci devo meditare , con questo fiano, mi piacerebbe farlo in compagnia della Francesca di cui sopra :-)

    1. UN FIANO, E UN AGLIANICO, BELLI QUASI QUANTO LE FIGLIE DI BAAL, IL PADRE, CHE MOLTO IRONICAMENTEE ‘ RAPPRESENTATO COME UN ELEFANTINO ROSSO SU EITCHETTE E BROCHURE. A PROPOSTITO:E’ MOLTO CURATA E PIACEVOLE L’IMMAGINE DI QUESTA AZIENDA! QUINDI, MAFFI: SIAMO NEL CAMPO DEGLI ANIMALI DI TAGLIA GROSSA…E NON FANNO LE UOVA!!! ; )

      1. carissima monica : tutte le volte che io faccio un complimento ad una donna del sud , lei se la prende . non ho capito : che fa , la madre badessa ? :-)

  2. …cerchi solo di contenersi, e considerare che questo è un blog visitato da molte persone

    1. guardi a me questa frase berlusconiana mi sta sui maroni, chiaro ? sono PIU’ che contenuto. si rilegga quello che ho scritto e COME l’ho scritto.

      e’ una cosa che avrebbe passato la censura democristiana della rai primo modello, tanto per essere chiari. e poi la malizia la trova chi vuole trovarla.
      se non le piace volti pagina e soprattutto usi un nome ed un cognome ed anche una faccia , come me . la saluto , non tanto cordialmente.

      1. Questa volta sono dalla parte di Maffi…..quanta suscettibilità per un complimento un pò irriverente ma palesemente scherzoso…..suvvia non fate i pesantoni :-)))))))))))
        p.s. maffi hai detto “usi una faccia come me”……..dov’è la tua faccia? :-D

  3. sì, immagine simpatica, accativante, originale e soprattutto abbastanza autoironica considerando che l’azienda è ggiovane.
    i vini sono ..in linea con la comunicazione: schietti, abbastanza originali, accattivanti e ben eseguiti. è un discorso nuovo che va seguìto anno dopo anno.

  4. Non vedo l’ora di venire a provare questi vini che devono essere meravigliosi.. ed a incontrare tutti le amiche e gli amici !! …. a presto e un abbraccio a tutti soprattutto a Francesca e ai suoi genitori giuditta

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