Fiano di Baal 2011: buono, pulito e giusto:-)


Fiano di Baal 2012

La difficoltà della moderna agricoltura è tornare a fare le cose che facevano i nonni caricandosi l’onere di viaggiare, aggiornarsi, comunicare.

Non è facile farlo nelle aziende familiari senza il cambio generazionale, una condizione inesistente dagli anni ’60 agli ’80 quando i giovani fuggivano dalla campagna per fare qualsiasi altra cosa in città.

E, successivamente, per la difficoltà di adattarsi a un lavoro di fatica fisica oltre che di grande impegno. Perciò bisogna essere fortunati, avere figli che si appassionano, come è capitato ad Annibale Salerno che acquisì questa bella proprietà sulle colline salernitane affacciate sulla Piana del Sele e sul mare di Paestum negli anni ’70.

Olivi, frutta e uva, con il vigneto riconvertito per fare vino etichettato a partire dal 2006. Ed è allora che la tradizione familiare incrocia uno degli enologi campani più promettenti del momento, sempre in giro per viaggi e aggiornamenti: Fortunato Sebastiano.

Insieme a Gennaro Reale ha costituito VignaViva e insieme impostano le loro consulenze partendo dalla terra che deve essere sana e pulita.

Così Casa di Baal, già certificata biologica, adesso è in conversione biodinamica da due anni.

Il Fiano 2010 mi era piaciuto tanto, provo il 2011 quando vedo Francesca, una delle figlie di Annibale, a Carovigno durante la manifestazione Radici del Sud: resto colpito dalla forza e dalla decisione di questo bianco.

Ha una frutta sicuramente più in evidenza rispetto a quelli irpini, ma al tempo stesso assolutamente salato, minerale, freschissimo, di lunga prospettiva, dalla bocca piena, appagante e dissetante.

Un gran bel bianco dalle radici antiche ma ben piantato nella evoluzione della gastronomia moderna, da spendere quasi ovunque con la calura estiva.

Per esempio sulla bella cucina di Zio Tatà, il nuovo ristorante aperto da Silvia Trenga con il marito nel centro storico di Agropoli.

E allora, cosa aspettate, bevete pure il Fiano di Baal: è buono, pulito e giusto.

MONTECORVINO ROVELLA Località Macchia Via Tiziano, 14 Tel. 089.981143 www.casadibaaal.it Ettari: 5,5 Bottiglie prodotte: 25.000 Prezzo: sui 10 euro