Fieno di Ponza 2008 Lazio igt


ANTICHE CANTINE MIGLIACCIO
Uva: biancolella, forastera
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Fieno di Ponza 2008

La località Fieno di Ponza è su una piccola collina tra Chiaia di luna ed il Faro, praticamente rimasta incontaminata grazie alla mancanza di vie di comunicazione agevoli, infatti è raggiungibile solo attraverso una stretta mulattiera e dopo almeno 40 minuti di cammino.
La famiglia Migliaccio possiede qui due ettari di vigneto dal lontano 1731, ricevuti in enfiteusi perpetua da Carlo di Borbone, sui quali impiantarono biancolella, per’ ‘e palummo, forastera ed aglianico, vitigni tipici dell’isola d’Ischia dalla quale appunto provengono i proprietari, ma vi si coltivano anche guarnacca e venaccia, introdotti nell’isola dagli abitanti che si spostarono in Sardegna per motivi di lavoro, e ancora zibibbo e malvasia puntinata introdotti dai saraceni che con le loro manie di espansione tormentavano gli abitanti delle isole e delle coste del Mediterraneo. Con questi ultimi due vitigni oggi l’azienda produce un piacevolissimo spumante secco. Questa piccola e valida realtà di vitivinicoltura ponzese sopravvive grazie al forte legame affettivo per le bellezze dell’isola di Luciana Sabino ed il marito Emanuele Vittorio, che con duro impegno e ferma caparbietà hanno ridato vita ai vigneti di famiglia rimasti incolti per almeno 200 anni, un lavoro immane se si considera solo l’enorme difficoltà a raggiungere il posto, le uniche tecnologie moderne introdotte sono state un generatore di corrente, una vasca d’acciaio ed una centrale frigo, come sappiamo indispensabili nella produzione del vino, tra l’altro trasportati in zona via elicottero, non esiste nemmeno un approdo via mare.

Fieno di Ponza

Per gli appassionati delle realtà vitivinicole rimaste autentiche, piena espressione di piccoli territori incontaminati, le antiche Cantine Migliaccio rappresentano una meta irresistibile, impossibile non apprezzare lo straordinario risultato di tanta amorevole dedizione, i loro vini, caratterizzati dalle note salmastre e minerali dovute alla vicinanza al mare ed alla natura del terreno. Nel vigneto sopravvive un piccolo cellaio scavato nella roccia di tufo, nel quale vi sono ancora gli antichi “palamenti”, le vasche nelle quali l’uva veniva pigiata con i piedi e dove le vinacce si torchiavano con il tipico sistema della “pietra torcia”.

Il trasporto dell’uva con il ciuccio (foto di Maurizio De Simone)

Ponza, un attimo di riposo (foto di Maurizio De Simone)

Ponza, la pietra torcia (foto di Maurizio De Simone)

Oggi l’azienda si avvale della collaborazione dell’enologo Maurizio De Simone, avendo puntato a due peculiarità fondamentali, tipicità e qualità ed i risultati di questa validissima sinergia di pensiero e lavoro si vedono tutti. Il Fieno bianco è prodotto con l’80% di uva biancolella ed il restante 20% con uve bianche dell’isola, coltivate ad un’altitudine tra i 50 e 150 metri, la natura del terreno è tufaceo- sabbioso che consente di avere piante a piede franco, la vite è allevata ad alberello, a spalliera ponzese e guyot su terrazze a strapiombo sul mare e contenute dai tipici muretti in pietra qui detti “parrocine”, la resa è di 30-50 quintali per ettaro, quella del vino è del 55-60%, la vendemmia è a mano, a causa del gran caldo (ci sono punte di oltre 50 gradi) si raccoglie nella prima settimana di agosto.
Nonostante le grandi difficoltà il risultato è molto intrigante, il vino, provato a Capri nella degustazione dei vini della Piccole isole, si presenta di un colore giallo dorato cristallino, al naso esprime tutta la sua natura isolana e ponzese, è floreale su note di ginestra e fresia, i sentori fruttati sono di ananas e mango, di vivida mineralità e sottile scia di rosmarino e fieno secco. La trama gustativa è fitta, salmastra e di buona freschezza su un lungo ricordo minerale. Da abbinare a crostacei crudi o anche piatti di pesce più strutturati come un’ottima zuppa.

Ponza, i vigneti

Questa scheda è di Marina Alaimo

Sede a Ponza, località Pizzicato.
Tel.207079269
www.fienodiponza.com
[email protected]
Enologo: Maurizio De Simone.
Ettari: due vitati di proprietà.
Uve: biancolella, forastera, piedirosso, guarnaccia, aglianico.