Fiorduva 2006 Costa d’Amalfi doc | Voto 88/100


 

Il Fiorduva 2006

 

Vista 5/5. Naso 26/30. Palato 26/30. Non Omologazione 31/35

Il Fiorduva non ha certo bisogno di presentazioni: si tratta del bianco di Marisa Cuomo ottenuto da uve locali ripoli, pepella e ginestra che ha letteralmente sbancato negli ultimi quinidi anni e dettato nuovi tempi e nuovi ritmi alla viticoltura della Costiera Amalfitana, prima della sua apparizione seduta nelle brocche riempite di non si sa cosa.

Un vino in bilico tra il gusto degli anni ’90, fatto di esuberi legnosi e alcol e rimodulazione moderna segnata dalla buona acidità capace di regolare la beva impedendo al palato di stancarsi e soprattutto di annoiarsi. Il vino di Marisa e Andrea è un altro esempio di come il tempo sia importante per i bianchi campani: abbiamo provato il 2009 con la cucina di Salvatore Bianco, nuovo chef al Comandante dell’Hotel Romeo, ripartito alla grande con il progetto originario dal decimo piano dove si abbracciano il Vesuvio e Sorrento. Un cucina di struttura, dalle variazioni di gambero al risotto con la provola sino al merluzzo di guazzetto di anice stellato tanto per fare qualche citazione. E il Fiorduva 2009 ha avuto la possibilità di esibirsi come solista scalzando rapidamente un altro vino di uguale concezione del Nord Est. Per quale motivo? Grazie soprattutto alla migliore dinamicità in bocca, ossia la freschezza capace di far salivare abbinando bene il bicchiere al cibo.

Il Fiorduva nasce su terreno composto da rocce dolomitiche-calcaree coltivato a pergola. i vendemmia in genere alla fine di ottobre con uva leggermente surmatura, poi vinificata in acciaio e affinata per sei mesi circa in barrique prima di sostare altri dieci mesi in bottiglia prima di uscire dalla cantina di via Lama costruita nella roccia tra mare e cielo. Che bello avere a tavola due progetti costruiti con determinazione: la voglia di fare un grande vino e quella di dare a Napoli un ristorante gourmet di alto livello. Questa è la Campania che voglia festeggiare.

Sede a Furore, Via G.B. Lama, 16/18 Tel. 089/830348 www.marisacuomo.com. Enologo: Andrea Ferraioli, con i consigli di Luigi Moio. Ettari vitati: 3,5, più 13 da conferitori Bottiglie 102.000.