Food Design. Ristorante Serendepico Chef Damiano Donati


Carciofo fritto

Visioni Oniriche di un fotografo Gourmet.

Il Serendepico, sicuramente uno dei ristoranti che più frequento e conosco, quasi ogni mese al cambio di menù, mi siedo ai bei tavoli imbanditi con  tovagliato di lino bianco, immersi in un’ambiente di bianco candore e vivida luce, siamo sulle colline Lucchesi, dicono  uno dei posti più belli del Mondo, la Toscana qui si sente tutta, nell’aria, nel paesaggio e sicuramente  nei piatti, ogni volta mi stupiscono, fanno riflettere, la mente parte per viaggi onirici, cè sapore, c’è arte, sapienza, ed umanità, Damiano sa trattare il cibo quasi in maniera mistica ed il cibo risponde, sprigionando, aromaticita, freschezza, mineralità e tante altre piccole  e grandi sensazioni gustative, ma non finisce qui, la compagna di vita e di lavoro quella tenera Guapa, dal nome Chiara, mai nome più appropiato, sa abbinare  vini che completano ed esaltano il cibo.

Ulteriore ma ambitissima altra sorpresa il fattore Prezzo: alla carta circa 50,00 euro, due i menù degustazione uno proposto a 45,00 euro, l’altro a 70,00 euro.

Lido Vannucchi Fotografo Gourmet.

Spaghetti cipolla finocchi e acqua di parmigiano

 

cappellotto

 

agnello

 

battuta di manzo

 

bon bon fegato di agnello

 

pane

 

patata e colatura di alici, e gel brasato

testaroli di Enkir

 

palamita e succo arancia

 

tonno ala lunga e verza e curry

spuma di buccellato e sigaro

 

Un commento

  1. Mi ritorna la sensazione, per ora solo visiva, di una cucina “fossile”, quasi reperti incrostati e incastrati nella terra, nella pietra, nel legno, nel bosco. Testimonianze fatte di sigari, buccellati, testaroli, patate, erbe, verze e agnelli. Qui e là contaminazioni dei popoli passanti, come deve essere di fatto in lucchesia e garfagnana. E allora è bella questa essenzialità complessa, queste iscrizioni murarie che raccontano di una terra e della promessa di due ragazzi ( anzi facciamo tre ;-)).

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