Garda, trattoria enoteca Al Graspo. I low cost padano-3


Al Graspo

di Tommaso Esposito

Piazzetta Calderini 1
Tel. 045.7256046
Chiuso il martedì, mai in estate

 

Sì è solo fortunati se in piena estate si riesce a superare l’ingombro dei parchi divertimento che si adagiano sulle rive del Garda e richiamano fiumane di auto?

 

 

Garda

Come fare per evitare di essere ostaggio di stuntman allo sbaraglio e di maledire il giorno che ti sei messo in viaggio?

Ve lo dico io.

Basta zittire il tom-tom. Non serve: qui come in Puglia ti fa soltanto accapigliare malamente con la consorte. Prendi una bella mappa e segui le stradine secondarie che ti menano su e giù dalle cornici provinciali fino al lungolago.

Parti presto. Fai Colazione a Gardone in un baretto di fronte al Vittoriale. Ti godi D’ Annunzio e la sua magnifica follia. Passi per Salò; dribbli Sirmione e Peschiera; discendi a Garda da Bardolino giusto giusto per sederti a uno dei tavoli di Luca Brangian, un oste che soltanto a vederlo ti ispira fiducia.

“Memento audere semper”.

 

 

Luca Brangian

Pochi tavoli all’interno. Panche e botti all’esterno. Due turni a pranzo nei festivi. Bisogna sempre prenotare.

Il menu? Non chiederlo: ghe pensa lu!

Il vino? Maddài non esser presuntuoso.

Se gli sei simpatico ha un Garganega vinificato apposta per te.

Va sul mattino al mercato e quel che trova trasporta in cucina, dal pesce agli ortaggi.

E siccome “ghe pensa lu”, ogni cosa  che arriva al desco chiama “pensièr”.

 

pani e crostini

Pani diversi e diversi crostini. Gustosi

 Ecco allora i pensieri che ha avuto per me e per la dolce consorte un bel dì di festa agostano.

 

Salmoriglio

Crostacei e frutti di mare scottati con salmoriglio di erbette selvatiche e olio berico. Allo stato nature. Profumatissimi di mare e di cespuglio per la salsetta.

cozze allo scalogno

  Cozze passate al sauté con scalogno, olio e un po’ di burro. Lievissimi echi di Romagna dove lo scalogno trionfa anche sul pesce. Amo l’aglio, napoletanaccio che sono, ma lo scalogno non l’ho disdegnato. Affatto. 

 

gamberi manteca rosa

Gamberoni in manteca rosata. Of course.

 

 

acciughe

Acciughe diliscate su patata lessa con olio crudo. Buone. Di effetto sul neutro tubero lesso. Chissà se erano di Cetara. Ho dimenticato di chiedere.

 

 

 

 

alici marinate

Alici marinate nei loro umori con peperoncino. Equilibrate e stimolanti.

Polpo lesso con peperoni e pomodori all’insalata. Un piatto coloratissimo e di grande effetto cromatico. Freschissimo. Estivo. In terrazza con gli amici.

 

sardine saor

Sardine in saor. Da breviario. Imperdibili. In equilibrio nuziale l’azzurro con cipolla, uvetta e pinoli. Acidità e dolcezza impalmate.

Carpaccio di ombrina con mostarda dolce di cotogna. Traditional-chic.

Tempura di calamari e aguglia. Tenera e croccante. Fritta al momento. E vi pare poco?

 

 

sgombro e basmati

Trancetti di sgombro con riso basmati al curry. In cucina c’è l’aiuto singalese. Ha contaminato Luca che gareggia con lui quando pensa alle mostarde.

 

 

risotto di polpo

Risotto con polpo verace e cozze. Buono per il riso non scotto e il sentore di mare.

Gamberi con zucchine e peperoni in agrodolce. E poi?

moscardini

Moscardini alla Luc-iana con capperi e olive fuggite. Buoni anche così senza le taggiasche.

 

Polenta di accompagnamento al cucchiaio. Vellutata e senza grumi. Fluida si infrange al palato come il mare sugli scogli.

 

vermicelli con sarde e finocchietto

Vermicelli con sarde e finocchietto selvatico. Come penultimo pensiero. Poteva essere il primo. Sapido a tutto tondo. Si dice cosi?

salame cioccolata

Schiacciatina al limone e salame di cioccolata. Dolce casalingo in segno d’amistà.

Caffè e limoncino del Garda. Gli agrumi lacustri son buoni e profumati.

“Come gli sfusati?” Luca mi chiede.

“Verrai a Sorrento? ‘Nce penz’je!”

Vi dico il prezzo? Il finale pensièr?

30 euro.

Veramente I low cost Garda! And Luca.

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cozze allo scalogno