Genzano (Rm), Azienda Agricola Le Rose: i nuovi vini dei Castelli Romani


La vigna

di Roberto Muzi

Sulle colline tra Genzano e Velletri, sulla direttiva dell’Appia Antica, è dal 2003 che questa piccola azienda condotta dalla famiglia Piccarreta, produce vino, con principi e modalità non esclusivamente improntati alla produttività, principio molto diffuso nei Castelli Romani.

Con, l’idea di fare vini che ben si adattano all’abbinamento gastronomico, le significative indicazioni enologiche di Luca D’Attoma e la passione di Cataldo, detto Aldo, patron acculturato ed entusiasta, Le rose è un’azienda che già fa parlare e molto bene di sé. Sui bellissimi declivi dei 6 ettari aziendali, da cui nelle belle giornate si riescono addirittura ad ammirare le isole pontine, s’è deciso di puntare esclusivamente sulla qualità (circa 20.000 le bottiglie prodotte) e d’impiantare vitigni oggi abbastanza rari da queste parti: oltre alla malvasia puntinata infatti, i protagonisti sono Verdicchio e Fiano.

Come ci tiene sempre a sottolineare Aldo, questi vitigni che qui tradizionalmente venivano lavorati, oggi sembrano degli intrusi: in realtà, invece, il primo era tradizionalmente allevato e conosciuto come Trebbian Verde, mentre il secondo era piantato presso gli insediamenti romani lungo la Regina Viarum.

Attualmente in produzione quattro bianchi: gli interessanti Tre Armi (Malvasia Puntinata 70%, Verdicchio 30%) e Faiola (Verdicchio e Fiano 50%), l’ottimo Colle dei marmi (100% Fiano) e l’ultimo nato, Ultimo, appunto, (vendemmia tardiva realizzata in buona parte con vitigni “stranieri”: Petit Manseng 40%, Gros Manseng 30%, Malvasia Puntinata 30%), ma che sa già farsi apprezzare per la rara dote dell’equilibrio.

Con grande attenzione verso l’ambiente, l’azienda è in fase conversione al biologico, l’Azienda Agricola Le rose aggiunge un tocco di qualità importante e incoraggiante nel settore vitivinicolo di quest’area.

Sede a Genzano (Rm) 
Via Ponte Tre Armi, 25
www.aziendaagricolalerose.com
Tel.06. 92043086
Fax 06. 9370015

 

3 Commenti

  1. A parte la qualità dei vini che è indubbia, voglio testimoniare la mia stima alla famiglia Piccarreta, alla loro cordialità ed operosità

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