Grande Cerzito 2009 Taurasi riserva docg


Grande Cerzito 2009

Gaia Scienza o Medioevo? Positivismo o romanticismo? Mi dispiace, ma la mia risposta è sempre la prima, soprattutto quando si tratta di vino, un mondo nel quale spesso dominano credenze, «si dice», racconti che nulla hanno a che fare con le acquisizioni della scienza enologica grazie alla quale la qualità ha fatto passi da gigante dal Dopoguerra ad oggi.

Andare a Quintodecimo significa entrare in un luogo di geometrica precisione nel quale nessuno spazio, neanche un centimetro, è lasciato al caso. Facciamo l’esempio dei vinaccioli, tolti a uno a uno dai chicchi di Quintodecimo perché in fermentazione rilasciano tannini amari e verdi che abbassano la piacevolezza del vino. Poi vedi che c’è chi lascia i raspi in fermentazione perché «così si faceva prima». Ma il punto qual è? Che nel primo caso si parla a chi è abituato all’eccellenza, nel secondo si entra nell’opinabile categoria del gusto.

Solo uno tra i mille esempi per capire la straordinaria modernità del Vigna Grande Cerzito, piantata nel 2004 sul lato della Tenuta, suolo vulcanico, decisamente diverso da quello argilloso da dove nascono Vigna Quintodecimo e Terra d’Eclano, futuro Taurasi base. Il primo millesimo è il 2009, atteso con ansia dai fan del Professore in tutto il mondo, millesimo controverso con continuo alternarsi di piogge e siccità e il buon recupero finale prima della vendemmia avvenuta a metà ottobre.

Domina la ciliegia, sostenuta da note balsamiche, in bocca è mutevole, cangiante come i grandi vini, la poderosa freschezza annuncia una vita longeva su cui poter scommettere, come è sempre stato con i vini pensati di Moio. Un vino low cost nella sua categoria, meno dei Supertuscan nati in una zona vitivinicola molto più giovane di quella taurasina, pensato con l’austero aglianico e non con uve internazionali e dunque meno omologabile.
Non c’è altra strada che la specializzazione se si vuole scommettere sul futuro della viticoltura in Irpinia. «Vini d’autore della Campania» è scritto del testo che accompagna la cassa. Pensati per chi nel vino cerca il racconto dell’emozione.

MIRABELLA ECLANO
Via San Leonardo 27
www.quintodecimo.it Ettari: 15 di proprietà Bottiglie prodotte: 50mila Prezzo orientativo in enoteca: 130 euro
Uva: aglianico