Gallarate, Osteria Enoteca Il Mercantò


Il Mercantò, Michele Raccio

di Enrico Malgi

Michele Raccio ha quell’aria un po’ così: sfrontata, canzonatoria, ironica e sbarazzina di eterno ragazzo ed ha maturato un’esperienza di vita vissuta in giro attraverso l’Italia e l’Europa facendo parecchi lavori, per poi fermarsi finalmente alcuni anni fa, insieme con sua moglie Rosa ed i tre figli, a Gallarate nel Basso Varesotto. L’Aspetto è giovanile e goliardico e non dimostra affatto i suoi cinquant’anni e più. Le origini sono campane, e precisamente dell’Alto Casertano, e nonostante gli anni trascorsi in Lombardia Michele non ha perso la sua inflessione dialettale e conserva ancora i tipici atteggiamenti meridionali, che manifesta soprattutto con il gesticolare ed il caratteristico modo si esprimersi.

Gallarate, Basilica dell’Assunta

A Gallarate, linda ed ordinata città con più di 50.000 abitanti a 15 chilometri da Varese ed attaccata all’aeroporto della Malpensa, Michele ha gestito dapprima il Ristorante Postporta nel centro storico, che poi ha lasciato al cognato, e da qualche tempo è diventato proprietario e chef di un’osteria-enoteca adiacente, composta da due sale e da uno spazio interno con giardino in una tipica corte lombarda. Gestisce, inoltre, anche tre comode e funzionali camere con bed & breakfast, munite di tutti i comfort.

Il mercantò, la sala

L’osteria si chiama Il Mercantò, perché proprio nella piazza antistante anticamente sorgeva il mercato cittadino. La sala principale del locale, che è anche bar, è un cunicolo abbastanza stretto e lungo, pieno zeppo di bottiglie di vino stipate in ogni angolo e di oggetti vari e con pochi e spartani tavoli. L’atmosfera di giorno è cupa, quasi gotica, perché il sole fa fatica ad oltrepassare l’angusto ingresso principale. Ma a scaldare l’ambiente e a renderlo luminoso ed accogliente ci pensa Michele con la sua verve e la sua simpatia, con cui ospita premuroso i fidelizzati clienti, molti dei quali di provenienza meridionale. Per essi prepara al momento dei piatti freddi e caldi, con una cucina sciuè – sciuè non troppo impegnativa, tanto a fianco c’è un ottimo ristorante che può soddisfare i palati più esigenti. Completa l’offerta una ricca selezione di vini italiani ed esteri scelti con cura da Michele stesso, che si possono comprare oppure degustare al bicchiere sul posto. Gli ospiti hanno a disposizione un’altra sala di fronte e, soprattutto, possono impegnare lo spazio interno della corte con giardino, arredato con tavoli, sedie e comodi divani su cui distendersi placidamente.

Il Mercanto, la tipica corte lombarda

Si sorseggia in tutta tranquillità un caffè, un liquore, un cocktail, una birra o un bicchiere di vino in compagnia; oppure si assaggia uno squisito dolce; e contemporaneamente si ascolta una languida musica in sottofondo. Un posto veramente invitante e coinvolgente.

Michele non propone un menù fisso, ma per la gioia dei suoi clienti e secondo la disponibilità delle materie prime e del suo estro consiglia pasta fresca fatta in casa condita in modo variegato; e poi paccheri pomodorini e ricotta; tagliolini, trevisana e fontina; scottata di manzo; carne salata; carpaccio; roast beef; ed un accattivante e ricco tagliere di salumi e formaggi, accompagnato da marmellate, confetture e miele.

Il Mercantò, primi piatti

 

Il Mercantò, scottata di manzo e verdura

 

Il Mercantò, tagliere di salumi e formaggi

 

Il Mercantò, i vini

Dolci e gelati per dessert. E poi, per finire, vino in abbondanza.

Per il resto ci pensa la cordialità ed il sorriso di Michele ad accontentare gli ospiti! Andateci e non ve ne pentirete. Prezzi modici.

Osteria – Enoteca Il Mercantò
Via Postporta, 9 – Gallarate (Va)
Tel. 0331 073640 – Cell. 333 4599944 – 345 2106649
www.bbpostporta.com
Bicchiere di vino e stuzzichino di salumi e formaggi: 5,00 euro
Un pasto completo con vino: 20,00 – 25,00 euro
Bed & Breakfast: 50,00 euro al giorno la singola, 70,00 euro la doppia e 100.00 euro la suite.
Chiuso il martedì.