Il Broccolo Aprilatico al Salone del Gusto di Torino


Luigi Tornatore, responsabile del presidio

di Luigi Tornatore*   

La nostra condotta, “Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi” ha deciso di impegnarsi da tempo  su questo presidio, ma ultimamente abbiamo intensificato l’impegno ritenendo che fosse giunto il momento di concretizzare rispetto all’esigenza di coinvolgere i giovani  nella riscoperta di queste tradizioni, se possibile puntando a due obiettivi, nuova occupazione e recupero dei campi dall’abbandono.

Il Broccolo Aprilatico al Salone del Gusto di Torino

Il broccolo aprilatico di Paternopoli, dal 2012, è presidio Slow Food. Così come per altri presidi, lo spirito con il quale Slow Food si impegna nella salvaguardia di tali prodotti è quello di sostenere piccole produzioni d’eccellenza che rischiano di estinguersi a causa dell’anti-economicità della produzione. Il broccolo aprilatico si semina a fine agosto-inizi settembre, ma contrariamente agli altri broccoli, non direttamente a dimora ma in semenzaio.

campo di Broccoli in epoca di raccolta

Dopo un mese, le piantine di 15 cm vengono espiantate e trapiantate in pieno campo con un sesto d’impianto di cm 70 x cm 60, questo perchè geneticamente la pianta si sviluppa più vigorosa e quindi ha bisogno di più spazio.

Broccolo Aprilatico

Anche per questo broccolo, come varie brassicacee, la raccolta sulla stessa pianta avviene più volte, prima si raccoglie la cima e poi i ricacci laterali. Viene fatta manualmente, ma a differenza delle altre varietà più invernali, l’Aprilatico si incomincia a raccogliere solo con l’arrivo della primavera, a partire da fine marzo e quando la stagione lo consente si può arrivare anche fino a metà maggio.

Broccolo Aprilatico, un dettaglio

Il problema che si pone per questo particolare broccolo è l’eccesso di prodotto fresco, concentrato in un periodo molto limitato, che è determinato dalla scarsa fama e dal prezzo più alto dovuto ai maggiori costi di produzione(semenzaio, espianto, trapianto). Per ovviare a tale problema, insieme ai produttori, stiamo individuando un sistema di trasformazione e conservazione di questo ortaggio che possa consentirci di procrastinarne nel tempo la vendita.

Broccoli Aprilatici

 

Broccoli Aprilatici lessi

 

il Broccolo Aprilatico al naturale

Chiaramente, seguendo la filosofia di Slow Food tale processo di trasformazione non può prescindere dall’uso di  prodotti e sistemi naturali, non adoperando, come di consuetudine nei processi industriali, acido citrico, acido lattico e altri acidificanti simili che devastano la natura del prodotto, rendendolo quindi non apprezzabile anche da un punto di vista organolettico, ma soprattutto, di sostenibilità. Puntiamo quindi, esclusivamente ad un broccolo al naturale, aggiungendo solo succo di limone e sale, e nemmeno in quantitativi tali che precludano la possibilità di utilizzare il prodotto a “ 360° ”. Finalmente dopo tante prove ci siamo riusciti, dal 23 al 27 di Ottobre saremo con il nostro stand al Salone del Gusto di Torino, dove faremo degustare e venderemo il nostro prodotto.

insalata di Broccolo Aprilatico

 

il soffritto col Broccolo Aprilatico

Fino all’anno scorso il numero dei produttori era in forte decrescita a causa della scarsa redditività  del prodotto, ora puntiamo, avendo risolto il non semplice problema della trasformazione, ad un ampliamento considerevole della base produttiva.

vasetti di Broccolo Aprilatico al naturale

 

Raffaele Petruzzo, uno dei produttori più impegnati

Un grazie particolare ai produttori in primis, ai vari livelli delle strutture di Slow Food che ci hanno supportato in questo non facile cammino, ai ristoratori e alle varie pizzerie-gourmet del territorio (ma anche in tutt’Italia) che hanno creduto in noi acquistando il nostro prodotto ancora a livelli sperimentali, infine agli amministratori comunali di Paternopoli che hanno fatto un bel gesto tassandosi a livello personale per contribuire alle spese per il Salone.

 

*Responsabile del presidio Slow Food Broccolo Aprilatico di Paternopoli

3 Commenti

  1. Gran bella iniziativa,facciamo conoscere i nostri bei prodotti Campani,ultimamente così bistrattati,e per me Napoletano che vive fuori regione è sempre un piacere sapere che c’è gente che si impegna in tal senso.

  2. Interessante il prodotto e per chi non può raggiungere il salone del gusto c’è la possibilità acquistare il prodotto in provincia di Novara? Cordiali saluti Tony

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