Wine&Thecity, il crowdfunding per sostenere la prossima edizione


le donne di Wine&Thecity

le donne di Wine&Thecity

Negli Stati Uniti e in Europa è ormai una realtà diffusa e conosciuta. In Italia è all’inizio. È il crowdfunding, ovvero il finanziamento dal basso che viaggia attraverso la rete. Si lancia un appello on line e si chiama a raccolta la propria comunità di amici e conoscenti per contribuire alla realizzazione di un progetto.

A Napoli, sta spopolando il crowdfunding di Wine&Thecity, il fuori salone del vino che si svolge a maggio e che da otto anni mescola vino, design, arte, creatività urbana, mettendo in rete più di 100 location e altrettante aziende vinicole. La raccolta è giunta quasi al termine – perché le campagne di crowdfunding hanno un tempo predeterminato entro cui bisogna raggiungere il traguardo -, il 23 marzo è l’ultimo giorno per contribuire. <Lanciare un crowdfunding è una sfida ed un’impresa. Lo abbiamo fatto per sostenere alcuni progetti che abbiamo in cantiere per la prossima edizione. Sono progetti di solidarietà, arte, incoming turistico. Non abbiamo contributi pubblici e il mecenatismo diffuso è la nostra fonte di finanziamento>, spiega l’organizzatrice Donatella Bernabò Silorata.

La risposta in rete è stata alta. Quasi 100 supporter e più di seimila visualizzazioni del progetto: una vera e propria campagna di partecipazione collettiva che ha registrato anche un contributo dalla Svezia. La piattaforma che ospita la raccolta è internazionale dedicata alla creatività e all’innovazione: , si può contribuire al progetto donando anche solo 5 euro. E per ogni donazione, proporzionalmente alla quota, c’è una ricompensa: opere d’arte, lezioni con lo chef, bike tour, gadget griffati Wine&Thecity, i VIP pass per l’evento e una bottiglia di Taurasi Docg in edizione limitata prodotta da Feudi di San Gregorio e personalizzata per Wine&Thecity.

 

www.wineandthecity.it