Guida Espresso 2016: Luca Abbruzzino giovane dell’anno, premio al Don Alfonso!


Francesco Sposito con Enzo Vizzari alle Strade della Mozzarella

Francesco Sposito con Enzo Vizzari alle Strade della Mozzarella: giovani trentenni al potere

VIZZARI: L’ITALIA RINNOVA LA CUCINA GRAZIE AI TRENTENNI!

Luca Abbruzzino è il giovane dell’anno dell’Espresso! Il premio alla carriera al Don Alfonso, il miglior pranzo dell’anno è quello di Matteo Baronetto al Cambio di Torino.

Sono queste le principali indicazioni della consueta anticipazione ferragostana su Repubblica, quest’anno per la prima volta uscita il 14 e non il 15.

La tendenza, secondo il direttore Vizzari, è la nuova generazione di venti-trentenni che occupa il centro del ring.
Il Sud vede per la prima volta protagonista una regione, la Calabria, dove la palla è già nelle mani dei giovani come abbiamo avuto più modo di sottolineare dopo cooking soon organizzato da Emanuela Laiacona e Giovanni Gagliardi.

Credo, anzi, che in nessuna regione italiana ci sia stato un cambio della guardia così marcato e repentino ed è bello poter mangiare in un locale e sentire parlare bene degli altri. Un gruppo di giovani di cui Luca è solo la punta dell’iceberg perché ne vedremo delle belle, tecnica e materia prima alla fine fanno la differenza.

 

La pagina su Repubblica della Guida Espresso

La pagina su Repubblica della Guida Espresso

La Campania va bene anche grazie al premio alla carriera ad Alfonso Iaccarino che chiude definitivamente una lacerante querelle risolta grazie all’intelligenza dei protagonisti nel guardare avanti, ma soffre del disastro del Mosaico, che tra l’altro comporterà la perdita secca di due stelle e pesa l’incredibile deserto di Napoli città dove, a parte Romeo, nessun albergo investe nella ristorazione.

Piemonte in grande spolvero, tra Crippa, Scabin, Cannavacciuolo e lo stesso Baronetto, nessuna regione può vantare tante cucine spaziali che si poggiano su solida tradizione. Del resto è anche la regione che più di ogni altra ha puntato sulla gastronomia e i frutti si vedono sul lungo periodo. Resta al top, quest’anno da sola.

E allora,, non resta che attendere l’8 ottobre per conoscere le altre sorprese!

Un commento

  1. Penso che il problema principale della città di Napoli siano ancora i costi onerosi dei fitti ,poi sapere che ci sono imprenditori napoletani che preferiscono investire in posti come Ibiza chiamando Gennarino Esposito bene nn si poteva creare qualcosa su Napoli ?

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