Guida Mangia&Bevi del Mattino: premiata la Campania che va!


Tutti i premiati della Guida Mangia&Bevi de Il Mattino

Tutti i premiati della Guida Mangia&Bevi de Il Mattino

di Dora Sorrentino

Campania felix, territorio fertile, ricco di eccellenze enogastronomiche che ieri mattina sono state celebrate all’interno della manifestazione Gustus alla Mostra d’Oltremare durante la presentazione della guida del quotidiano Il Mattino Mangia&Bevi, che sarà in edicola dall’8 dicembre, realizzata dai due giornalisti/amici Santa Di Salvo e Luciano Pignataro. Molti si chiedono: c’era bisogno di un’ulteriore guida enogastronomica? La risposta è sì, se si considera che questa guida nasce con l’intenzione di far emergere il meglio di un territorio spesso condannato dalle critiche di chi magari, senza arte né parte, esterna giudizi senza conoscere realmente ciò di cui si sta parlando. Nella guida Mangia&Bevi sono segnalati, 159 ristoranti, 102 osterie e trattorie, 160 vini, 108 pizzerie, 24 agriturismi, 12 street food e 12 gastronomie. Tanti i premi che i giornalisti de Il Mattino hanno voluto assegnare alle tante rappresentanze del territorio che si sono contraddistinte per la loro categoria.

la Guida 2016 Guida Mangia&Bevi del Mattino

la Guida 2016 Guida Mangia&Bevi del Mattino

Il locale dell’anno è Baccalaria, un ristorante che si è dedicato alla riscoperta di un prodotto versatile di notevole qualità, il baccalà.

Locale dell'anno Baccalaria

Locale dell’anno Baccalaria

Il piatto dell’anno è quello dello chef bistellato Francesco Sposito di Taverna Estia: spaghettoni all’anguilla laccata.

Premio Piatto dell'anno a Francesco Sposito

Premio Piatto dell’anno a Francesco Sposito

Il premio per la cucina del cuore è stato assegnato alla famiglia Fischetti dell’Oasis di Vallesaccarda, un ristorante gestito con amore da una famiglia unita e numerosa, capace di mettere insieme tradizione e territorio.

Premio Cucina del cuore all'Oasis di Vallesaccarda

Premio Cucina del cuore all’Oasis di Vallesaccarda

L’accoglienza più bella è quella di Faby Scarica, una giovanissima chef che da circa un anno ha dato vita al suo progetto di orto e cucina concretizzatosi in Villa Chiara, una struttura in quel di Pacognano a Vico Equense, dove ci si sente subito in famiglia.

Premio per l'accoglienza più bella a Faby Scarica

Premio per l’accoglienza più bella a Faby Scarica

Lo chef emergente è Antonio Petrone del ristorante Pensando a te di Baronissi. Non è un personaggio molto mediatico, preferisce stare rintanato in cucina per elaborare i suoi piatti in maniera precisa ma senza troppe tecniche ed effetti speciali.

Lo chef emergente Antonio Petrone

Lo chef emergente Antonio Petrone

Il premio alla carriera non poteva che andare ad Angelina Ceriello, della trattoria E’ Curti di Sant’Anastasia. Dall’età di nove anni in cucina, Angelina ha trascorso tutta la sua vita ad emozionare la sua clientela con una cucina tradizionale dai sapori antichi.

Il premio alla carriera ad Angelina Ceriello

Il premio alla carriera ad Angelina Ceriello

Il sommelier dell’anno è Luigi Casciello, dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, che si è appassionato di vino leggendo “Vino al vino” di Mario Soldati. Nel ristorante in cui lavora ha creato una carta dei vini notevole, inserendoci tanto del territorio, ma buttando uno sguardo in Italia e all’estero.

Il sommelier dell'anno Luigi Casciello

Il sommelier dell’anno Luigi Casciello

La cantina dell’anno è la Caravella, grazie alla quale Amalfi è diventata un punto di riferimento per gli amanti del vino, che possono dividere le proprie scelte tra classici e novità.

La cantina dell'anno è La Caravella

La cantina dell’anno è La Caravella

Il maître dell’anno è Costanzo Cacace, che proviene da un’esperienza quasi trentennale al Don Alfonso. Oggi si trova a Terrazza Marziale, dove continua la sua attività con le caratteristiche di sempre: entusiasmo e classe.

Il maitre dell'anno Costanzo Cacace

Il maitre dell’anno Costanzo Cacace

I fratelli Francesco e Salvatore Salvo si aggiudicano il titolo di pizzeria dell’anno, una struttura che guidano con sapienza e capacità. Tra le caratteristiche della pizzeria, bisogna annoverare, oltre alle pizze, un personale di servizio che si forma attraverso corsi nelle migliori sale di ristoranti italiane, una carta dei vini che non ha eguali nel mondo delle pizzerie ed una costante ricerca sugli impasti e sui prodotti di qualità.

Premio Pizzeria dell'anno a Francesco e Salvatore Salvo

Premio Pizzeria dell’anno a Francesco e Salvatore Salvo

La pasticceria d’autore è di Alfonso Pepe, pluripremiato pasticciere soprattutto grazie ai suoi dolci lievitati, come il panettone e la colomba, ma grazie anche ai suoi dolci, tra cui è recentemente emerso il Babà del Vesuvio.

La pasticceria d'autore è di Alfonso Pepe

La pasticceria d’autore è di Alfonso Pepe

La trattoria dell’anno è Fenesta Verde di Giugliano. La cucina di terra proposta da circa settant’anni dalla famiglia Iodice continua a conquistare i palati della clientela.

La trattoria dell'anno è Fenesta Verde di Giugliano

La trattoria dell’anno è Fenesta Verde di Giugliano

 

I vincitori del Campionato della Pizza 2015 de Il Mattino, la pizzeria Da Zero di Vallo della Lucania

I vincitori del Campionato della Pizza 2015 de Il Mattino, la pizzeria Da Zero di Vallo della Lucania

Tra i premiati, anche la pizzeria che ha vinto il Campionato della Pizza 2015 organizzato da Il Mattino, ossia Da Zero di Vallo della Lucania.

Un commento

  1. Dopo averla inseguita per settimane in varie edicole, non sono riuscito a trovare la guida. Tante promesse dagli edicolanti ma niente da fare. Come posso averla? La si può ordinare online da qualche parte qualora ve ne fossero ancora di copie?
    Grazie mille.

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