I dieci migliori gelatieri di Roma secondo il Messaggero


Gelato alla crema - foto fonte web

di Ilaria Pipola

Dopo la classifica dei 10 posti a Roma in cui il gelato artigianale al cioccolato è ottimo, il gastronomo G.A.Dente prosegue la sua rubrica settimanale “Dove”, su “Il Messaggero”, cercando di capire quali siano, invece, i 10 migliori gelati alla crema della capitale, forse un gusto un po’ retrò soprattutto tra i ragazzi, ma paradossalmente un ever green, che non manca mai nel bancone dei gelati artigianali.

Alla prima posizione troviamo San Crispino, direi un must a Roma, nel quartiere San Giovanni, “sapori netti, sontuosi al palato, secondo uno stile inconfondibile”, a 23 euro al kg.

Secondo posto per Gelateria dei Gracchi, a Prati, i gelati qui si “fanno ricordare per la perfezione cremosa della loro struttura”, a 21 euro al kg

Corona, a Corso Vittorio Emanuele, è terzo, in cui si può assaggiare “un gelato morbido, equilibrato, cremoso, frutto di uno scrupoloso rispetto di tutte le procedure più artigianali”, a 21 euro al kg.

Quarto e quinto posto rispettivamente per Il Gelato, all’Eur, aperto da pochi anni, già molto apprezzato dai romani, a 21 euro al kg, e Vice, a via Gregorio VII, locale moderno, ma dai gusti classici, a 21 euro al kg.

Prima new entry per Eataly nella classifica di Dente con il gelato di Lait, “cremose invenzioni di Guido Alciati e Luca Montersino”, da provare assolutamente, a 21 euro al kg.

Settimo posto per I Caruso, a Porta Pia, attenzione particolare per le materie prime, qualità e quantità a 21 euro al kg, seguito all’ottavo posto da Come il Latte, locale tutto al femminile, la crema è con le uova biologiche, a 23 euro al kg.

Da Re, locale del nipote del grande Aldo Fabrizi, è al nono posto, con “un gelato che unisce materia prima, lavorazione artigianale e un pizzico di fantasia”, a 21 euro al kg.

Ultimo posto, ma da andare assolutamente, è Settimo Gelo, a Prati, anche qui tutto al femminile, “da provare per l’equilibrio e la godibilità il non facile zabaione”, a 20 euro al kg.

Tra le novità suggerirei due posti: da Eataly, oltre a Lait, anche il gelato di Venchi, una vera goduria per il palato. Se ci si sposta in via San Giovanni in Laterano vale davvero la pena una sosta alla Caffetteria l’800, nuova gestione, che propone un gelato davvero ottimo, sia di creme sia di frutta, da assaggiare assolutamente.

Il gelato è difficile da abbinare, perché il freddo “ammortizza” tutti gli odori e i sapori, ma un bel passito, come quello di Pantelleria o una buona Malvasia, è adattissimo.

7 Commenti

  1. sicuramente questi mastri gelatieri per mantenere un buon gelato non utilizzano vetrine 365 orion by clabogroup :(

  2. San Crispino (mah, giusto per qualche crema, comunque sempre meglio di Giolitti, come si fa a nominarlo) non è e non è mai stato a San Giovanni, è all’inizio di via Acaia, quindi all’Appio-Latino.

  3. E Fassi? Ricordo con piacere un’ enorme gelateria in Via Principe Eugenio chiamata anche Il Palazzo del Freddo…..quanti bei ricordi anche un ottimo gelato….

  4. ottimo il Vice che non solo è un locale moderno, non solo offre degli ottimi gusti classici ma anche accostamenti ricercati utilizzando solo materie prime di alta qualità… non a caso la crema è ottenuta utilizzando la famose uova di Parisi. Degni di nota anche i monoporzione.

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