I nuovi vini bianchi di Ettore Sammarco


Vini di Ettore Sammarco

Vini di Ettore Sammarco

di Enrico Malgi

La Costiera Amalfitana non sfrutta solo l’attrattiva turistica per promuovere i vini territoriali, non ne ha bisogno perché finalmente questo settore riesce a camminare sulle sue gambe, confezionando prodotti di assoluta eccellenza apprezzati da tutti ed utilizzando specie varietali prettamente locali. La produzione è ancora piccola e le aziende presenti sul territorio sono poche, ma questo è motivato dal fatto che qui si coltiva la vite in condizioni estreme, difficili e faticose.

Controetichette vini di Ettore Sammarco

Controetichette vini di Ettore Sammarco

Un’azienda che si è sempre distinta come portatrice di una buona produzione vinicola di qualità è quella di Ettore Sammarco di Ravello, che con i suoi 55 anni d’ininterrotta attività risulta la decana di tutta la Costiera Amalfitana. L’ottantenne proprietario, vero pioniere di tutta la viticoltura territoriale, è fortunatamente sempre presente al suo posto di lavoro ogni giorno, anche se il comando aziendale da qualche anno è stato assunto dal figlio Bartolo, coadiuvato dalle sorelle Maria Rosaria ed Antonella, che col suo incessante impegno e capacità professionale ha saputo incrementare e migliorare la produzione vinicola.

In questi giorni l’azienda ha provveduto ad imbottigliare alcuni vini bianchi dell’annata 2016. E questa è stata l’occasione propizia per testare due etichette in particolare.

Costa d’Amalfi Ravello Bianco Selva delle Monache Doc 2016

Blend di falanghina (biancazita) e biancolella (biancatenera). Fermentazione e maturazione in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 10,00 euro.

Il colore che si esalta nel bicchiere è segnato da un giallo paglierino vivo e lucente. Bouquet delicato e coinvolgente, che al naso svela netti e pregiati profumi di pesca bianca, di mela, di fiori di ginestra e di limone e pregnanze di macchia mediterranea e/o un’odorosa percezione di salsedine. Palato fine, pieno, acido, suadente e soave. Impatto aromatico equilibrato, elegante, gradevole ed armonico. Da bere giovane bello fresco su uno spaghetto con la colatura di alici, una mozzarella pestana e carne bianca.

Costa d’Amalfi Bianco Terre Saracene Doc 2016

Mix di biancolella, falanghina e pepella. Sempre solo acciaio e boccia. Tenore alcolico di tredici gradi. Anche qui prezzo intorno ai 10,00 euro.

Colore giallo leggermente più carico nel bicchiere. Impronta olfattiva deliziosa per profumi di fiori bianchi, sentori di frutta a go-go, in modo particolare mandorle e limoni della Costiera, fragranze vegetali e sussurri sapidi e minerali. Freschezza e morbidezza sono i due capisaldi del sorso. Gusto tipicamente mediterraneo. Il finale disegna una scia persistente ed appagante. Da spendere sulla classica cucina marinara amalfitana.

Azienda Agricola Ettore Sammarco
Via Civita, 9 – Ravello (Sa)
Tel e Fax 089 872774
[email protected]www.ettoresammarco.it
Enologo: Bartolo Sammarco con la collaborazione di Carlo Roveda
Ettari vitati: 11 – Bottiglie prodotte: 80.000
Vitigni: aglianico, piedirosso, sciascinoso, serpentaria, pepella, biancolella, falanghina, ginestrella e ginestra

3 Commenti

  1. Se la costa Cilentana si identifica con la donna della vita,la divina costiera ,e Ravello in particolare,l’ho sempre considerata la donna dei sogni:agognata e “irraggingibile “sempre cercata e tante volte trovata più bella e desiderabile che mai.E con essa ,ad accompagnare le “fughe “d’amore c’erano i vini freschi e corroboranti della cantina Episcopio e Sammarco.Oggi altri si sono aggiunti ,ma loro sono e rimangono parte della giovinezza che fù.FM.

  2. E bravo Francesco, non ti facevo così sentimentale! In provincia di Salerno abbiamo il privilegio di godere di queste meraviglie, che non tutti i territori possono vantare e poi ci sono vini fantastici come tutti sanno.

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