Kratos 2003 Paestum igt


MAFFINI

Uva: fiano
Fermentazione e maturazione: acciaio
Fascia di prezzo: dai 5 ai 10 euro

Bellissima serata quella organizzata da “Luciano Pignataro in tour” per presentare i vini della sua carta della Campania e della Basilicata. La prima tappa di una serie di incontri organizzati provincia per provincia e che vedrà impegnato “big Luciano” il prossimo 7 dicembre a Casagiove presso l’enoteca La Botte ad introdurre i vini della Terra di Lavoro. Non mancate! Io, nel frattempo, mi sono goduto la degustazione al Polo Nautico di Salerno che nonostante il notevole afflusso di pubblico (almeno 600 persone tra appassionati, club, enotecari, ristoratori, operatori del settore) è stata gestita perfettamente evitando che la serata degenerasse nel solito caos e nella confusione. Possibilità di incontrare i produttori (praticamente tutti) della provincia di Salerno e degustare insieme a loro i vini prodotti. Qualcuno si starà chiedendo ma possibile che con tanti vini a disposizione non sia riuscito a trovare nulla di più originale che parlarvi di un vino già conosciutissimo ed apprezzato da tutti come il Kratos del bravo Luigi Maffini? Ebbene è proprio così! Ho provato tutti i bianchi disponibili sui banchi d’assaggio (ed anche i rossi dove, però, avendo trovato molte cosettine interessanti mi sembrava ingiusto segnalare un vino piuttosto che un altro) e l’unico che sia riuscito a convincermi senza se e senza ma è stato proprio il bianco del produttore di Castellabate che quest’anno ha ricevuto premi e riconosimenti unanimi con la sua nuova creazione, ahimè difficilmente reperebile, il Pietraincatenata (sempre un fiano). Il naso di questo Kratos 2003 è molto preciso ed aromaticamente intenso pur senza eccessi nè abissi di profondità: si avvertono note di frutta gialla matura dai richiami esotici di discreta finezza e complessità. Al palato ha conservato una freschezza di cui molti altri bianchi presenti la stessa sera, anche blasonati, non mi sembrano poter disporre dove anche le bottiglie più “fresche” presentavano, invece, altri tipi di problematiche olfattive ed evolutive. Nell’insieme un bianco di buona struttura in grado di proporre una progressione organolettica semplice senza sbavature eppure piena ed appagante. Da abbinare a tutto pasto sia con preparazioni di pesce importanti che carni bianche saporite ed eventualmente salsate. Complimenti a Luigi nell’attesa di veder comparire sugli scaffali qualche bottiglia della sua selezione più prestigiosa..

Questa scheda è di Fabio Cimmino

Sede a Castellabate. Località Cenito, frazione San Marco. Tel. e fax 0974 966345. E mail: [email protected]. Enologo: Luigi Maffini. Ettari: 4 di proprietà e 2 in fitto. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: aglianico, fiano, piedirosso. Si acquistano uve anche da vignaioli di fiducia seguiti personalmente in tutte le fasi.