La Tenda Rossa a Cerbaia in Val di Pesa, il mondo di Natascia…


Natascia Santandrea e Paolo Pellegrini alla presentazione Salotti del Gusto al Principe di Savoia di Milano dello scorso gennaio

di Raffaella Corsi

Sorridente, allegra, spumeggiante. Non basterebbero mille aggettivi per descrivere Natascia Santandrea, anima de ‘La Tenda Rossa’ , uno dei più prestigiosi e titolati ristoranti italiani,  nella località di Cerbaia In Val Di Pesa, vicino a Firenze. Il suo sorriso aperto, sincero, i suoi occhi che ridono sono espressione di  un’anima toscana davvero speciale, piena di vita, di idee e di voglia di fare. Si capisce subito che il gusto fa parte del suo DNA e non poteva essere altrimenti per una ragazza nata e cresciuta nel locale dei genitori, Maria e Silvano, diventato col tempo, grazie anche al suo impegno e creatività, un ristorante con la erre maiuscola, elegante e raffinato, in grado di stupire  la clientela, sempre. Natascia si racconta come un fiume in piena; il suo entusiasmo è contagioso, la sua sensibilità affiora ad ogni sguardo “Sono letteralmente nata nel ristorante e ho sviluppato una grandissima sensibilità nei confronti di odori e sapori. Da piccola giocavo con mia mamma dicendole quali sfumature, sensazioni doveva esprimere secondo me un piatto e lei, che era di una bravura pazzesca, riusciva sempre a realizzare quello che pensavo! Ho mantenuto ancora oggi l’abitudine di studiare i piatti che proponiamo alla ricerca della “scintilla” in grado di renderli perfetti”.

Cristian Santandrea e Maria Probst

Dietro i fornelli non c’è Natascia; lei è in sala, ad accogliere e guidare gli ospiti nel suo mondo, in un’esperienza di gusto e benessere. Avete capito bene, benessere, perchè l’atmosfera di charme che riescono a creare in sala Natascia, Cristiana e Barbara, le due cugine che gestiscono con grazia insieme a lei il locale, avvolge e protegge, consentendo ai sensi di percepire al meglio ogni sentore, assaporando al meglio ogni piatto.  Un’esperienza di gusto fuori dai canoni, con una meticolosa ricerca delle materie prime e abbinamenti talmente perfetti da lasciarmi incantata per l’armonia di sapori, e la preziosità delle etichette proposte. Il tutto tra passi silenziosi e parole sussurrate,  quasi come se ci fosse la paura di disturbare l’incanto del momento.

La Tenda Rossa, pici con ragù bianco di pernice e funghi e tartufo di Norcia

 

La Tenda Rossa, cappone e panforte

 

La Tenda Rossa: sole di calamaretti farciti all’astice con cream di zucca gialla aromatizzata allo zenzero e raggi di zafferano, Natascia Santandrea e una selezione dei piatti proposti

Ad indossare il cappello da chef è Maria Probst, arrivata a Val di Pesa per puro caso, o meglio un gioco del destino. Venuta dalla Germania per uno stage, senza conoscere una parola di italiano, è rimasta per sostituire lo chef di allora, per una settimana. E’ancora qui, e sono passati vent’anni.

La Tenda Rossa, l’interno e l’esterno del ristorante

Nel frattempo è diventata la cognata di Natascia, perchè tutti i protagonisti di questo “mondo” sono parenti. La famiglia Santandrea – Salcuni è un clan quasi tutto al femminile, ed il fil rouge che lega le generazioni è proprio l’amore per la cucina: “Questo per noi non è un lavoro ma un mestiere che abbiamo scelto. Con gusto, in nome del gusto. Non siamo chef, siamo “cuochi”, artigiani che lavorano con la testa, le mani e il cuore. Non è una passione, un sentimento che arriva, ti fulmina e poi finisce; è un amore viscerale e profondo, che hai dentro e dura tutta la vita. Io sono una curiosa, da sempre affascinata dal bello e dal buono; ho viaggiato, conosciuto, sperimentato, incontrato persone incredibili lungo il cammino, che cos’altro potevo fare se non questo mestiere?”

Barbara e Cristiana Salcuni e Maria Probst

Natascia è una professionista, profonda conoscitrice del vino e degli abbinamenti, ma anche dell’accostamento dei sapori  “Ora abbiamo in menù dei piatti davvero ganzi. Quello che preferisco è ‘Pappardelle farcite di lepre’: non si tratta di una pasta saltata, è una pasta ripiena di lepre, adagiata su un letto di cipolle di Certaldo, con una grattata di cioccolato speziato e una spruzzatina finale di gin. Fenomenale”. Confermo…

E la pasta ricorre nella tradizione di Natascia; nella pasta convergono le anime regionali dei componenti della famiglia, dalla Puglia alla Toscana alla Romagna: “Il top sono gli strozzapreti, ovviamente fatti in casa. Le farine le abbiamo nel sangue: mio zio Tonio, quando avevamo ancora la pizzeria, faceva arrivare la mozzarella di bufala direttamente dalla Campania. La ricerca delle materie prime è sempre stata il nostro punto di forza. E oggi mio fratello Cristian continua a fare il pane, che noi tagliamo addirittura davanti al cliente”. La cura dei dettagli e una fantasia infinita. Natascia è un vulcano, ma contrariamente a certi artisti che vivono in un mondo tutto loro, è perfettamente inserita nella realtà, e attenta alle esigenze, e alle tendenze. “Vogliamo avvicinare i giovani all’alta ristorazione; cinque anni fa ci siamo inventati uno sconto del 30% riservato agli Under 30. E’ stato il nostro modo di dire ‘venite a conoscerci, non abbiate paura, la cucina è alla portata di tutti’. Un vero successo, che continua tutt’ora. “Adoro lavorare con i giovani, sono appassionati, curiosi, diretti. Non fanno giri di parole”. Come lei d’altronde; un entusiasmo straripante, incontenibile, che mi ha conquistata al primo incontro. Chissà cosa s’inventerà per il laboratorio Salotti del Gusto; si, perchè nella nostra filosofia ogni Chef è direttore artistico del proprio momento. “Io non posso fare a meno di “sentire” – dice Natascia, e questa frase sintetizza il tutto. Cosa aspettate?? Giovani e meno giovani, quando passate da Firenze fermatevi alla Tenda Rossa, c’è tutto un mondo che vi aspetta….un mondo fatto di ricerca, delicatezza e gusto…il mondo di Natascia !

 

Ristorante “La Tenda Rossa”

Piazza del Monumento, 9/14

50020 Cerbaia in Val di Pesa (FI)

Tel. +39.055.826132

[email protected]

[email protected]

www.latendarossa.it