La Visciola e il Cesanese del Piglio


Piero Macciocca,Rosa, Pasquale Pace, Terry Savo, Roberto Muzi e Marcello


 di Paolo Mazzola

La visita alla cantina di Piero Macciocca e Rosa Alessandri è la chiusura del cerchio nella conoscenza del Cesanese del Piglio, rappresenta infatti un modo di vedere la viticoltura diverso e complementare rispetto a quello delle  cantine più affermate.  I suoi vini si distinguono per essere sempre molto bevibili e ben bilanciati, in un panorama produttivo che a volte predilige vini ben strutturati.

 Durante la visita abbiamo comunque  saputo del suo recente ingresso nel Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio e di Affile.

Produce in biologico ed è l’unica  cantina ad allevare viti secondo i principi della biodinamica, in 3 piccoli appezzamenti di poco più di 1,5 ettari e con vinificazione estremamente poco invasiva. Cantina piccola, poco più di 60 mq. con  2 o 3   serbatoi  d’acciaio, 2-3 barrique, 3 botti più grandi da 5oo l e qualche vasca in cemento. Controllo di temperatura unicamente da un condizionatore posto in cantina e ovviamente utilizzo di lieviti autoctoni . Michele Lorenzetti segue la vinificazione.

A degustazione con Piero

In cantina abbiamo trovato su una botte tutte le bottiglie di Cantina Giardino, un’azienda campana del circuito Vini Naturali, a dimostrazione di come sia forte  il legame con Antonio Di Gruttola enologo e proprietario dell’azienda irpina ed  anche organizzatore di manifestazioni sui vini naturali, la penultima delle quali a Napoli, l’anno scorso ha visto la presenza di Piero con i vini di “La Visciola”

 Ha iniziato la sua attività nel 2005 con le prime bottiglie vendute nel 2008, ma l’ attività di  vinificazione ha una lunga storia, che passa dal nonno e dal suocero che producevano 10000-12000 litri di vino…   5000-6000 bottiglie annue, di Cesanese e Passerina .Passerina con etichetta Donna Rosa, Cesanese base  il Vicinale, ottenuto da uve non proprie e tre cru di Cesanese,  in funzione degli appezzamenti :  Ju Quartu, Vignali e Mozzatta ognuno di circa 1/2 ettaro, tutti con etichetta Priore.

Nei vigneti non c’è concimazione minerale diserbo e trattamenti sistemici, si effettua sovescio e si utilizzano zolfo e rame e preparati biodinamici. Il suolo è sciolto, di natura calcarea, l’ abbiamo trovato  ancora umido, nonostante la visita si sia svolta il 22 agosto, in piena attività di “Lucifero”.

Vigneto Ju Quartu : Piccolo appezzamento, in zona Piglio, con vigneti degli anni ’60 ( particolare di non poco conto!!) da cui  secondo Piero proviene una versione base del Cesanese, grappolo con chicchi piccoli, in conversione biologica dal 2009.

Vini la Visciola

Provato un campione di botte di Ju Quartu 2011, dei tre cru è quello che mi è sembrato più strutturato e potente, con un frutto più preponderante, nell’ambito comunque di vini che fanno dell’equilibrio, della leggerezza e della bevibilità, un must!!

Vigneto Vignali : anch’esso degli anni 60,
si coltiva passerina
e un clone di Cesanese dal chicco un po’ più grosso, condotto in regime biodinamico dal 2009.

Provate Donna Rosa 2010, Passerina del Frusinate, 12,5 °alc., giallo dorato, ha un contatto con le bucce di 12 ore, sensazioni olfattive e soprattutto gustative di erba tagliata, erba medica  e citriche al gusto  sapido, fresco  e maturo. Un vino equilibrato, fresco ed appagante.

Che banco d'assaggio!

Donna Rosa 2011, 13,5°alc., frutto di un’annata più calda, più fruttato all’olfatto, più pulito e nitido, ma anche più caldo e meno fresco del precedente.

Cesanese del     Piglio Vignali 2011, campione di botte . Macerazione sulle bucce di 15-20gg, ma comunque sempre in funzione della maturazione fenolica, 13,5°alc, 10 mesi di affinamento in botte e 6 in bottiglia. Succoso, ma anche fine ed elegante, in un’interpretazione particolare e leggera del Cesanese.

 

Cesanese vigneto Mozzatta

Vigneto Mozzatta

E’ il vigneto di famiglia, situato a 350 mt.di altitudine,  anch’esso degli anni 60, condotto da sempre in regime naturale. Si coltiva un clone di  Cesanese dal chicco più grosso dei precedenti.

Cesanese del Piglio Mozzatta 2010, vinificato come i precedenti Cesanese, ha un olfatto delicato di frutta e un po’ di spezie. Fine, elegante e profondo, con qualche nota terrosa ben integrata. Provato anche il campione di botte 2011, già pronto, equilibrato e leggiadro.

La Visciola

Via Carcassano snc
03010 Piglio (Frosinone)
tel. 0775/501950   333/5854092
fax  0775/501950

Titolare: Alessandri Rosa

5 Commenti

  1. Grande giornata, davvero. E grande Piero, un vero contadino, appassionato della sua terra e della compagnia delle persone con cui ci si può confrontare sulle questioni della sua terra e dei suoi vini.
    Fantastico vederlo girare tra di noi col “siringone” per attingere dalle botti e farci percepire l’evoluzione e la crescita dei suoi “figlioli liquidi”.

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