Le Braci Negroamaro Salento Igp 2007 | Voto 91/100, winner a Radici del Sud


Le Braci Negroamaro Salento Igp 2007 Azienda Monaci

Le Braci Negroamaro Salento Igp 2007 Azienda Monaci

Azienda Monaci Severino Garofano
Uva: negroamaro
Fascia di prezzo: 40,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 28/30 – Palato 28/30 – Non omologazione 30/35

L’equazione è molto semplice: Severino Garofano = Negroamaro. Anzi, ancora meglio aggiungiamo i figli Stefano e Renata che adesso hanno il testimone. Tutti sono a conoscenza dei brillanti trascorsi enologici di Severino e dei suoi tanti capolavori che ha sfornato in passato. Per quanto riguarda il negroamaro, basta citare tre famose etichette che hanno fatto la storia della vitienologia pugliese per rendersi conto della sua infinita bravura: Patriglione, Notarpanaro e Graticciaia.

E poi in questi ultimi anni un altro prezioso ed ennesimo gioiello è uscito dalle mani fatate di Severino, coadiuvato da Stefano, sempre cesellato con consumata perizia col negroamaro in purezza: Le Braci, che ha saputo mietere successi ovunque. All’ultima edizione di Radici del Sud il millesimo Salento Igp 2007 ha stregato la giuria internazionale, che non ha potuto fare altro che assegnargli la palma del migliore in assoluto. Chapeau!

Frutto di una vendemmia tardiva e con le uve leggermente appassite sulla pianta, il Le Braci 2007 è maturato in acciaio e poi in barriques di rovere francese nuove per dieci mesi ed ha trascorso ancora diciotto mesi in vetro. L’alcol arriva a raggiungere i quindici gradi.

Controetichetta Le Braci Negroamaro Salento Igp 2007 Azienda Monaci

Controetichetta Le Braci Negroamaro Salento Igp 2007 Azienda Monaci

Nel bicchiere il colore è rubino, quasi granata. Il profilo olfattivo regala un bouquet ampio e prorompente, nello specifico si riesce a cogliere espansivi profumi del sottobosco, respiri di viola, umori erbacei ed incidenze terziarie di spezie, di tostato, di liquirizia, di tabacco, di balsamo e di goudron. L’attacco in bocca è caldo, avvolgente e carnoso, sostenuto da sensazioni di appagante freschezza che sublimano la beva.

I tannini sono sobri e masticabili. Compattezza gustativa sontuosa, opulenta e potente, ma anche morbida, croccante, equilibrata, armonica ed elegante. Declinazione sapida e voluttuosa, che disegna un finale lungo, appagante e persistente, solo leggermente amarognolo. Annata strepitosa come al solito di un grande vino che sta seguendo le orme dei suoi illustri predecessori e che darà il meglio di sé fra qualche anno ancora. Abbinamento scontato con arrosti di carne e formaggi stagionati. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Copertino (Le) – Località Tenuta Monaci
Tel. 0832 947512 – Fax 0832 1830364 – Cell. 333 4584028
[email protected]www.aziendamonaci.com
Enologo: Severino Garofano
Ettari vitati di proprietà: 16 + 20 in affitto – Bottiglie prodotte: 220.000. Vitigni: negroamaro, malvasia nera e bianca, montepulciano e chardonnay