Le etichette sannite premiate nel 2015 protagoniste del Sannio Top Wines


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DERGUSTAZIONI PER GLI ENOAPPASSIONATI IN TREDICI LOCALI DI BENEVENTO

Va in scena domani (sabato 19 dicembre) l’edizione 2015 di ‘Sannio Top Wines’, evento organizzato dal Sannio Consorzio Tutela Vini in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ e la Coldiretti Benevento. In programma al Teatro De Simone (a partire dalle ore 17.00) una serata che intende mettere in risalto le etichette sannite premiate dalle guide ai vini d’Italia e dai concorsi nazionali e internazionali.
Sarà protagonista, insieme alla musica jazz proposta dai professionisti del Conservatorio, il mondo del vino sannita, con un incontro che vuole evidenziare, in particolar modo alla comunità e alla stampa locale, i numerosi riconoscimenti che sono stati assegnati ai vini a Denominazione di Origine della terra sannita (la Docg Aglianico del Taburno, le Dop Sannio e Falanghina del Sannio e l’Igp Benevento).

La chiesa di Santa Sofia

La chiesa di Santa Sofia

I vini premiati nel corso di questo 2015 si potranno degustare da domani sera presso i locali di Benevento che hanno aderito all’invito del Consorzio: Dionisio Ristorante (via Alfonso de Blasio, 3) – Dionisio Bistrot (corso Garibaldi, 91/93) – Frittole Vineria (via Niccolò Franco, 85) – Frittole Drogheria (via Capitano de Juliis, 16) – Enoteca SannioWay (Palazzo Paolo V – corso Garibaldi, 147) – Ristorante Le Macine (via dei Mulini, 48) – Trattoria Nunzia (via Annunziata, 152) – Cotton Club (via Giovanni de Vita, 16) – Enoteca Re Bacco (via Salvator Rosa, 37) – Morgana (via Umberto I, 8) – Versus Cantina letteraria (viale dei Rettori, 30) – Novecento (via Niccolò Franco, 50) – Taverna Paradiso (via Mario La Vipera, 33).
L’incontro di domani vuole essere l’occasione per salutare un anno particolarmente intenso per il Consorzio Sannio. “Il 2015 – dichiara Libero Rillo, presidente del Consorzio – è stato un anno scandito da tantissime attività promozionali, a cominciare dalla partecipazione alle più importanti rassegne enologiche internazionali, come il Vinitaly di Verona, il ProWein di Dusseldorf e il WineFestival di Merano. A queste partecipazioni – aggiunge Rillo – si sommano i tanti eventi organizzati in vari angoli della Penisola, soprattutto nelle maggiori città del Nord, grazie alla fattiva collaborazione con associazioni come l’Ais (Associazione Italiana Sommelier) e l’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)”.

Il presidente Libero Rillo

Il presidente Libero Rillo

Un 2015 segnato anche da un’altra svolta importante per quel che concerne la promozione. “In primavera e in autunno – sottolinea il presidente – abbiamo organizzato tour educational dedicati ad operatori internazionali della comunicazione, che hanno visto giungere nel Sannio importanti giornalisti enogastronomici da diversi Paesi europei ed extraeuropei. Al tempo stesso, però, non abbiamo tralasciato momenti importanti dal punto di vista della formazione e dell’informazione. Ci sono stati i rating dedicati all’annata 2014 della Falanghina del Sannio e della vendemmia 2012 dell’Aglianico del Taburno, la programmazione di incontri di formazione rivolti all’aziende e incentrati sulla tematica dell’innovazione”.
Rillo evidenzia che si tratta di un intenso lavoro che non rappresenta un punto di arrivo. “Un punto, invece, da cui ripartire con slancio, considerato che gli anni che seguiranno – specifica – si preannunciano particolarmente intensi. Tanti, infatti, i progetti a cui il Consorzio ha lavorato. Lo sguardo è puntato alle opportunità offerte dalla nuova Ocm Vino, con iniziative di promozione che mirano a potenziare e incrementare la presenza dei vini sanniti sui mercati dei Paesi terzi. Senza perdere di vista i percorsi che si realizzeranno grazie alle risorse comunitarie del nuovo Programma di sviluppo rurale – Campania. Un futuro – sottolinea Rillo – a cui guardiamo con particolare fiducia, forti soprattutto del sempre maggiore consenso – di critica e di mercato – riscontrato dai nostri vini, in particolare dalle produzioni Falanghina del Sannio, la denominazione che rappresenta non solo la nostra punta di diamante dal punto di vista commerciale, ma anche il veicolo più efficace dal punto di vista della comunicazione e della promozione territoriale. Un dato confermato anche dal grande successo che hanno raccolto le varie iniziative organizzate con la collaborazione di associazioni e organizzazioni che da sempre rappresentano gli attori principali della comunicazione della cultura di un territorio e dei suoi vini. E tra queste si segnala soprattutto la campagna ‘Pizza&Falanghina’, partita la scorsa primavera e lanciata in occasione del Vinitaly di Verona, che è riuscita ad attirare l’attenzione della stampa enogastronomica nazionale. Risultati – conclude la guida del Consorzio – che premiano il buon lavoro svolto”.