L’Hotel Romeo di Napoli secondo il New York Times


 

Abbiamo provatoIl Comandante dell’Hotel Rome

L’Hotel Romeo di Napoli

o il 29 giugno e poi ancora a fine ottobre e ne abbiamo scritto entusiasti. Quasi da soli. Non che la cosa ci abbia mai spaventato, per carità, ma ci ha incuriosito l’assordante silenzio, quasi totale, che lo ha circondato in Italia sino alla improvvida segnalazione che fosse chiuso dopo che è risultato essere il migliore ristorante di Napoli secondo la Guida dell’Espresso. Riportiamo con piacere allora quello che ha fatto questo collega americano che, dopo aver prenotato in incognita, soggiornato e pagato, ne ha scritto il 14 febbraio scorso sul prestigioso e importantissimo supplemento domenicale del New York Times. Si tratta di una recensione sull’albergo nel suo complesso di cui vi offriamo l’originale (cliccando sul nome dell’autore) e la traduzione. Quando si lavora bene non si deve paura di restare soli:-) C’è sempre un giudice a Berlino. In questo caso a New York

di Robert Goff

Napoli non è una città conosciuta per i suoi hotel di lusso. Quando si tratta di viaggi esclusivi la città è di solito vista come qualcosa in più di una via di passaggio verso l’incantevole Costiera Amalfitana. Il moderno e lussuoso Hotel Romeo, comunque, potrebbe dare ai viaggiatori una ragione per fermarsi un po’ più a lungo. Aperto a dicembre 2008, l’hotel fu costruito in tempi più prosperi e si sentono quasi i fantasmi dei plutocrati russi nelle sale.

Ma il lusso è sobrio abbastanza da adattarsi a questi giorni meno fiorenti e strutture moderne come una favolosa SPA lo rendono un grande punto di partenza da cui esplorare questa città italiana trascurata.

LA LOCATION

E’ impossibile perdere l’hotel Romeo – una vistosa facciata di vetro lungo una fila di palazzi scuri che si affacciano sulla baia di Napoli. E’ 10 minuti a piedi da piazza del Plebiscito e dal centro della città. Molte stanze hanno la vista sul mare – le più alte sono le migliori in questo hotel a 10 piani.

LA STANZA

Bagno e stanza dell’Hotel Romeo

La mia stanza standard era ampia e luminosa e arredata con materiali di lusso come legno della Guinea, vetro retroilluminato, marmo grigio Pietra di Vicenza, granito nero e pelle. I letti e i cuscini erano comodi, la stanza tranquilla.

Ci sono molti impianti tecnologici: un grande schermo TV piatto, un affidabile sistema Wi-Fi e, per quei caldi giorni napoletani, una potente aria condizionata. Ma la tecnologia si spingeva addirittura oltre: luci automatiche sotto i comodini si accendevano nella notte al più leggero movimento, come un braccio lasciato cadere al lato del letto. E i pulsanti, per funzioni banali come aprire le persiane, erano difficili da trovare.

IL BAGNO

Le sfide tecnologiche sono continuate qui: l’apertura della doccia richiedeva un tutorial dal front desk e la parete di vetro che separa la doccia dalla stanza da letto era un po’ troppo trasparente. Ancora, il bagno era spazioso e lussuoso, con aree separate per la doccia e il lavandino, ed era ben rifornito di articoli da bagno e spesse asciugamani.

L’AMBIENTE

L’ingresso e le stanze erano rifornite di materiali opulenti e arredati con pezzi antichi e contemporanei. Un murale enorme e colorato di Francesco Clemente alleggerisce l’arredo pesante. Un angolo della stanza ha un sushi bar in marmo, proprio come quello dell’Hotel Delano a Miami Beach, e un altro è uno spazio lounge dove gli ospiti possono fumare sigari e bere brandy seduti su sedie in pelle.

Al nono piano dell’hotel Romeo, la SPA include una vasca idromassaggio, una palestra, stanze con il vapore, una sauna e un’immensa piscina riscaldata che domina la baia. Ancora più in alto, sul tetto c’è il ristorante Il Comandante dove si può godere un pranzo eccellente guardando fuori verso il Vesuvio, il mare e Capri in lontananza.

ALTRI SERVIZI

Il servizio è ben intenzionato ma non sempre sostenuto dall’esperienza. Al pranzo a bordo piscina non c’erano camerieri in vista così abbiamo chiesto alla direttrice della SPA se potevamo ordinare a lei e lei ci fece la cortesia. Una soda alla vodka al bar della hall sembrava fosse preparata senza vodka.

Ma il Romeo ha un ampio – e costoso – menu con servizio in camera. La “Colazione a Letto” vi costerà 30 euro più il costo del servizio.

INFORMAZIONI CONCLUSIVE

Dopo un giorno a Napoli – sporca, chiassosa e affascinante com’è – il Romeo è un’oasi di lusso in un ambiente fresco e tranquillo.

Hotel Romeo, Via Cristoforo Colombo, 45; (39-081) 0175-0089); www.romeohotel.it. Stanze doppie da circa 180 euro – 240 dollari (senza vista sul mare).

Traduzione di Novella Talamo