Lorenzo Cogo chiude El Coq a Marano e apre a Vicenza


Lorenzo Cogo El Coq

Lorenzo Cogo El Coq

di Tommaso Esposito

Un laconico invito.

” Cogli l’attimo, saremo aperti fino al 30 giugno.
El Coq chiude”.

Poi una lettera in cui spiega, a modo suo, garbato e deciso come è nel suo carattere, le ragioni di questa chiusura del locale aperto a Marano Vicentino cinque anni fa..
Eccola:
” Dopo 5 anni di attività a Marano Vicentino sento di aver raggiunto a pieno i miei obiettivi, ho sostenuto nel mio piccolo una realtà di provincia che ha un grandissimo potenziale, ho portato un flusso di persone interessate alla mia cucina e di conseguenza le ho portate a conoscere il Paese, ma, sopratutto, ho conosciuto tantissime brave persone, con un gran Cuore, che credono pienamente in ciò che fanno e che sanno che Lorenzo Cogo ed El Coq saranno sempre al loro fianco.
Ho condiviso questa splendida avventura circondato da persone che mi hanno sostenuto ma anche da persone che mi hanno criticato, e queste critiche costruttive e non, mi hanno comunque aiutato ad essere quello che oggi sono. Con loro ho condiviso gioie e dolori e vorrei qui ringraziarli uno ad uno ma con il rischio però di non riuscire a citare tutti, voglio solo sottolineare e ricordare che El Coq fa parte anche di loro e di VOI.
Poco dopo aver aperto una persona a me cara mi disse: “io ti ho solo passato i fiammiferi, ora sta a te dar fuoco al mondo”… ecco, un capitolo della mia vita si chiuderà a breve, con mio grande dispiacere, ma come è giusto che sia, the show must go on! ”

 

Lorenzo Cogo El Coq a Festa a Vico

Lorenzo Cogo El Coq a Festa a Vico

Abbiamo sentito Lorenzo al telefono.

” Sì, El Coq a Marano chiuderà.
Sono stati cinque anni belli e intensi.
Ma si apre una nuova stagione.
Dalla metà di luglio, spero dal giorno del mio trentesimo compleanno, apriremo il nuovo El Coq, stesso nome, a Vicenza a Piazza dei Signori.
Continueremo la nostra cucina e il nostro progetto.
E soprattutto dimostreremo che si può resistere alle lusinghe e restare ben lontani dai luoghi dove la cucine perde identità, idee e progetti per diventare soltanto un business.
Ecco, siamo contenti per questo.”

In bocca al lupo, Lorenzo.