#lsdm: Enzo Crivella, il tartufo bianco


Il tartufo bianco di Enzo Crivella

di Dora Sorrentino

“Crivella non è una persona, è uno stile. Crivella è una poesia del nuovo Cilento”. Con queste parole di Luciano Pignataro, la giornalista Eleonora Cozzella introduce l’intervento con il maestro gelatiere Enzo Crivella. Impossibile affermare il contrario, considerando il lavoro che Enzo sta svolgendo per promuovere non solo l’arte del gelato ma anche i prodotti del territorio, in questo caso del suo Cilento.

Si può definire un gelatiere itinerante, visto che va in giro per ristoranti stellati con la sua piccola macchina da gelato, proponendo prodotti secondo il tema scelto dagli chef che incontro di volta in volta. In quest’occasione, non poteva non parlarci di mozzarella di bufala e per farlo realizza un tartufo bianco, costituito da gelato di mozzarella di bufala con una panatura di ricotta salata. Il risultato incanta per il suo equilibrio di sapori delicati, pur trattandosi di un gelato salato.

4 Commenti

  1. Questo e’ il vero Crivella, un’artigiano di altissimo livello, che quando parla dimostra anche una notevole dose di modestia.
    Altro che quelle copie sbiadite di gelato che qualcuno. spacciava per suoi, a Salerno.Sappiate che Krio’ non ha neanche un gusto di quelli di Crivella.O mi sbaglio?.

    1. Caro Signor Alberto,

      Sono Alessandro Capotorto responsabile di Kriò Salerno. Per Sua informazione Le comunico che i gelati presenti da Kriò dal 4 maggio 2012 alla fine dell’estate 2013 sono frutto della consulenza di Crivella presso la nostra azienda. Da quel momento in poi, terminata la collaborazione, Kriò ha cominciato un percorso personale frutto del suo lavoro e della ricerca sul Territorio con collaborazioni anche molto importanti. Ci piacerebbe molto averla con noi qui in città per parlare di gelato e cultura delle cose buone. Non si faccia prendere dalle chiacchiere della rete. La aspettiamo. Cordialmente

      Alessandro Capotorto

  2. La ringrazio, della collaborazione non ne ero sicuro
    Ho assaggiato due volte da voi, onestamente vi auguro di mettere in pratica ed se possibile di migliorare a tal punto da far inore al vero gelato.
    Purtroppo tra il dire, suggerire,mostrare cosa fare ecc. ed il fare, di chi esegue,a volte si puo’ saltare qualche passaggio che poi magari e fondamental
    Questo vi auguro e mi auguro per la prossima volta.

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