Lsdm Paestum 19 e 20 aprile, ecco i giovani che aprono la decima edizione


 

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(in copertina “Il Nord che vuole diventare Sud”, presentato da massimo Bottura a LSDM Paestum 2015)

Quale sarà il futuro della cucina d’autore italiana? La lezione inaugurale della decina edizione di LSDM partirà con questa domanda. Abbiamo chiesto a sei giovani cuochi di interpretare i cinque prodotti che sono il nostro filo conduttore: la mozzarella di bufala campana, la pasta secca, il pomodoro. l’olio extravergine d’oliva ed il grano.

La cucina italiana, fatta da tante cucine regionali, spesso con ricette non codificate, negli ultimi dieci anni ha subito una vera e propria rivoluzione che Noi di LSDM abbiamo provato a raccontare, prima attraverso lo studio dei grandi chef sulla mozzarella di bufala campana e poi allargando il paniere dei prodotti alla pasta secca, al pomodoro, all’olio extravergine d’oliva ed al grano.

Cinque ingredienti che rappresentano in maniera significativa il bacino del Mediterraneo e trovano un filo di continuità da Nord a Sud. Come mangeremo nel futuro della cucina d’autore? Tecnica o prodotto? Territorialità o contaminazione? Sarà possibile unire qualità e quantità?

Il palco di LSDM, nel suo momento forse più importante quello della lezione inaugurale, sarà il teatro di questa lezione sui generis,  in cui chiederemo anche tanti contributi al giornalismo di settore per provare a capire, insieme, verso dove andrà la cucina d’autore italiana.

Ci vediamo a Paestum il 19 ed il 20 aprile!

(in copertina “Il Nord che vuole diventare Sud”, presentato da Massimo Bottura a LSDM Paestum 2015) 

Oliver Piras, Aga ristorante a San Vito di Cadore

Marco Ambrosino, 28 posti a Milano

Lorenzo Stefanini sulla desta accompagnato da Benedetto Rullo e Stefano Terigi, Il Giglio a Lucca

Floriano Pellegrino, Bros a Lecce

Luca Abbruzzino, Antonio Abbruzzino alta cucina locale a Catanzaro

Martina Caruso, Signum a Salina