Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 | Voto 88/100, winner a Radici del Sud


Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 Ferrocinto

Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 Ferrocinto

Agricola Campoverde – Tenute Ferrocinto
Uva: magliocco
Fascia di prezzo: 16,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

Il magliocco è un vitigno autoctono calabrese a bacca rossa coltivato nelle province di Cosenza e di Catanzaro nelle due versioni di canino e di dolce. Si tratta di una specie varietale a maturazione tardiva che è stata riscoperta e rivalutata soltanto da poco, anche sle sue origini documentate risalgono al XVI secolo.

All’ultima edizione di Radici del Sud ho avuto occasione di assaggiare tutte ottime etichette di magliocco, tra cui quella di Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 dell’azienda Campoverde Tenute Ferrocinto di Castrovillari che si è piazzata al primo posto, così come decretato dalla giuria internazionale ed ha occupato poi la seconda piazza come deciso dalla giuria nazionale. E’ stato un grosso e ripetuto exploit, tenendo presente che l’anno precedente una bottiglia quasi simile, il Magliocco Calabria Igt 2012, aveva ottenuto sempre la vittoria da parte della giuria internazionale.

Controetichetta Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 Ferrocinto

Controetichetta Magliocco Terre di Cosenza Pollino Dop 2012 Ferrocinto

Si tratta quindi di un vino molto affidabile ed anche duraturo nel tempo, che è maturato in acciaio, in barriques per sei mesi e poi elevato in boccia. La gradazione alcolica arriva a toccare i tredici e mezzo.

Il colore che si scorge nel bicchiere è di un rubino intenso e lucente. Di primo acchito aromi frutta fresca e secca, seguiti da fragranze floreali e vegetali e da un coté speziato di chiodi di garofano e di noce moscata. In bocca il sorso è scorrevole e succoso, con tannini suadenti e quasi remissivi. È un vino morbido, elegante, fine, armonico, teso ed integro. Sul palato ritornano poi a riproporsi godibili sensazioni fruttate e floreali, insieme con ricami sapidi e leggermente tostati. Retrogusto persistente, caldo ed appagante. Vino territoriale senz’altro interessante, connotato da una lunga longevità ed abbinabile a molteplici pietanze di terra e/o di mare, come il pesce a zuppa e molluschi in guazzetto. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Castrovillari (Cs) – Contrada Ciparsa
Tel. 0981 415100
[email protected]www.tenuteferrocinto.it
Enologi: Marco Monchiero e Stefano Coppola
Ettari vitati: 105
Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: magliocco, aglianico, cabernet sauvignon, greco, mantonico, moscato e chiardonnay