Tutto il Natale napoletano una domenica a pranzo con amici da Peppe Maiorano Osteria La Chitarra


Osteria La Chitarra.

Osteria La Chitarra.

di Rocco Andrisani e Andrea Docimo

Ci sono giornate che vorresti non finissero mai, anzi si prolungassero all’infinito, quasi a sfidare una vita che corre sempre più frenetica.
Metti una compagnia di commensali d’eccezione, dei cibi di primissimo piano, dei buoni vini, e l’arma per la battaglia impari con questo tempo “che si fugge tuttavia” è presto pronta.
Un pranzo per festeggiare il Natale 2015, che nasce nel segno dei doni che ognuno porta con sé, quasi come si fa con i familiari nelle ricche “tavuliate” dei giorni di festa.

Osteria La Chitarra. Brindisi iniziale

Osteria La Chitarra. Brindisi iniziale

A simboleggiare che il Natale è prima di tutto condivisione, gioia nello star insieme e nel ridere “di gusto”, in ogni sua accezione. L’Osteria La Chitarra ci ha, poi, messo la location e la squisita presenza e collaborazione nelle preparazioni dei proprietari e del personale.
Un pranzo da ricordare, prima che per il cibo ed il vino, per un clima disteso, bellissimo.

Osteria La Chitarra. La tavola imbandita

Osteria La Chitarra. La tavola imbandita

Insomma, il ringraziamento va, oltre ovviamente all’ Osteria La Chitarra che ci ha accolti, ai meravigliosi commensali, che hanno tutti avuto il loro essenziale ruolo nel creare l’armonia di un pranzo da conservare gelosamente nella memoria e, soprattutto, nel cuore.

Proviamo a mettere in ordine, a bocce ferme, l’elenco dei piatti!
VINI

Osteria La Chitarra. Aglianico De' Gaeta

Osteria La Chitarra. Aglianico De’ Gaeta

Osteria La Chitarra. Aglianico La Dormiente

Osteria La Chitarra. Aglianico La Dormiente

Osteria La Chitarra. Fiano d'Avellino 1992

Osteria La Chitarra. Fiano d’Avellino 1992

Osteria La Chitarra. Lacryma Christi del Vesuvio

Osteria La Chitarra. Lacryma Christi del Vesuvio

Selezione dalla cantina di Luciano Pignataro: Lacryma Christi Forgiato 2003, Gragnano OttoUve, Asprinio d’Aversa Trentapioli
Selezione Sergio Sbarra: Fiano di Avellino 1992 Mastroberardino, Aglianico 2013 De’ Gaeta, Aglianico La Dormiente, Champagne Jacques Selosse offerto da Francesco Salvo, della pizzeria Salvo a San Giorgio a Cremano
ANTIPASTI
Casatiello con il soffritto: preparato personalmente da Peppe Maiorano, proprietario e cuoco dell’Osteria. Indescrivibile, alveolatura perfetta e ripieno di rara bontà.

Osteria La Chitarra. Casatiello con il soffritto

Osteria La Chitarra. Casatiello con il soffritto

Casatiello con salsicce e friarielli: autore il Panificio Petrone,  offerto da Giovanni Mele. Già da queste prime battute si è capito che il livello del pranzo sarebbe stato altissimo!

Osteria La Chitarra. Casatiello salsiccia e friarielli

Osteria La Chitarra. Casatiello salsiccia e friarielli

Taralli sugna e pepe: per questi ha provveduto il simpatico Roberto Esse (mentre sua moglie è stata autrice dei cantuccini di fine pasto).

Osteria La Chitarra. Taralli sugna e pepe

Osteria La Chitarra. Taralli sugna e pepe

Panini napoletani: realizzati dal Rocco Andrisani, 18 h di lievitazione e blend di farina Caputo e farro. Spero siano stati apprezzati dalla tavolata!

Osteria La Chitarra. Panini Napoletani

Osteria La Chitarra. Panini Napoletani

Salumi e formaggi vari: dallo stracchinato della Valle Caudina, a cui ha pensato il buon Giustino Catalano, al Provolone del Monaco DOP di Vincenzo Peretti, passando per i salumi di Ciro III, manifattura di Alberto Capasso.

Osteria La Chitarra. Salumi di Ciro III e stracchinato di vacca

Osteria La Chitarra. Salumi di Ciro III e stracchinato di vacca

Osteria La Chitarra. Ricotta di bufala

Osteria La Chitarra. Ricotta di bufala

Treccione di mozzarella di bufala: ci ha pensato Antonio Lucisano, che ci ha deliziati anche con la Gourmella, un muffato di bufala nel quale il sidro ha giocato un ruolo importantissimo, producendo note affumicate da capogiro, e quindi la ricotta di bufala. Spettacolare anche la sua crema dolce di formaggio di bufala, praticamente un dessert!

Osteria La Chitarra. Crema dolce di formaggio di bufala

Osteria La Chitarra. Crema dolce di formaggio di bufala

Osteria La Chitarra. Trecciona di mozzarella di bufala

Osteria La Chitarra. Trecciona di mozzarella di bufala

PRIMI
Minestra Maritata: manifattura Peppe Maiorano. Semplicemente perfetta, con le croste di parmigiano. La zuppetta con il pane cafone del Panificio Santa Lucia di Marigliano era obbligatoria!

Osteria La Chitarra. Minestra maritata

Osteria La Chitarra. Minestra maritata

Osteria La Chitarra. Pane cafone del Panificio Santa Lucia

Osteria La Chitarra. Pane cafone del Panificio Santa Lucia

Strascinati allardiati con crema di verza: manifattura in loco di Rino Silvestro ed Emilia Lombardi, con pomodoro secco sott’olio, guanciale e sul fondo, appunto, la crema di verza che completava questo piatto che è stata un’esplosione di sapori.

Osteria La Chitarra. Strascinati allardiati con crema di verza

Osteria La Chitarra. Strascinati allardiati con crema di verza

SECONDI

Fagioli dente di morto di Acerra: favolosa zuppa realizzata da Peppe Maiorano, con cipolla, cotiche e salsiccia sbriciolata.

Osteria La Chitarra. Zuppa di fagioli e cotiche

Osteria La Chitarra. Zuppa di fagioli e cotiche

Braciola di cotica e polpette con pinoli e uva passa: autore ancora Peppe. A Napoli in certe occasioni si è soliti esclamare “si sono fermati gli orologi” ed ora ho capito il senso di questa frase!

Osteria La Chitarra. Braciola di cotica

Osteria La Chitarra. Braciola di cotica

Osteria La Chitarra. Polpette pinoli e uva passa

Osteria La Chitarra. Polpette pinoli e uva passa

Braciola di carne podolica Avellinese di 3 kg: realizzata da Marco Ferrara e Luisa Evangelista dell’Osteria La Lanterna e offerta da Sergio Sbarra.

Osteria La Chitarra. Braciola di carne podolica

Osteria La Chitarra. Braciola di carne podolica

Crocchettoni salsiccia e friarielli: il fritto non poteva certo mancare. Direttamente dalla pizzeria “Da Attilio” alla Pignasecca, offerti da Egidio Cerrone, alias Puokemed, che ha seguito anche la fase di frittura, in loco, per renderla quanto più simile all’originale!

Osteria La Chitarra. Crocchettone salsiccia e friarielli

Osteria La Chitarra. Crocchettone salsiccia e friarielli

DOLCI E FRUTTA
Zuppetta Beneventana: dolce antichissimo, realizzato dalla Pasticceria Sassano di Benevento e offerto da Giustino Catalano.

Osteria La Chitarra. Zuppetta beneventana

Osteria La Chitarra. Zuppetta beneventana

Babà de La Babbaiola: offerto da Mario Stingone. Maestoso, un grande classico magistralmente eseguito.

Osteria La Chitarra. Babà della Babbaiola

Osteria La Chitarra. Babà della Babbaiola

Gelo di arance: ricetta del periodo borbonico preparata e completata in loco da Tommaso Esposito. Buonissimo sia se gustato da solo, sia se completato con le meravigliose marmellate preparate da sua moglie: quella con sole scorzette di arancia e quella di Pomodoro San Marzano Agrigenus DOP. C’è chi, come me, non ha disdegnato di farcirci anche un bel cozzetto di pane!

Osteria La Chitarra. Gelo di arance di Tommaso Esposito

Osteria La Chitarra. Gelo di arance di Tommaso Esposito

Osteria La Chitarra. Gelo di arance

Osteria La Chitarra. Gelo di arance

Osteria La Chitarra. Marmellata di San Marzano Agrigenus

Osteria La Chitarra. Marmellata di San Marzano Agrigenus

Osteria La Chitarra. Pane e marmellata di San Marzano Agrigenus

Osteria La Chitarra. Pane e marmellata di San Marzano Agrigenus

La frutta, direttamente da Palma Campania, è stata offerta ancora una volta da Sergio Sbarra.

Osteria La Chitarra. Frutta di Generoso De Luca di Palma Banane

Osteria La Chitarra. Frutta di Generoso De Luca di Palma Banane

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