Noè 2007 Cilento Bianco doc


TENUTA DI BARTOLOMEO

Uva: fiano, trebbiano, malvasia
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ecco un vino che dimostra come il Cilento non sia solo “i soliti noti” ma che intorno c’è del nuovo che avanza con molta caparbietà. Il Noè 2007 della Tenuta Di Bartolomeo è giunto alla sua quarta vendemmia e quest’ultima è nettamente al di sopra delle precedenti. C’è da dire che la 2004 non aveva entusiasmato, la 2005 iniziava a mostrare che la materia prima era di ottima qualità, la 2006 continuava a crescere e dare entusiasmo ai produttori, Ilaria e Daniele Di Bartolomeo, che seguono personalmente tutte le fasi e i lavori più importanti che si effettuano nei vigneti e in cantina. La 2007, invece, mi ha letteralmente travolto o, meglio, stupito. Non pensavo minimamente di avere di fronte un campione di razza del genere. Chissà, forse l’abbinamento casuale con un gorgonzola fresco, prodotto da un caseificio artigianale di Borgomanero, ha accentuato questo mio entusiasmo. In degustazione il Noè mi ha colpito con un’esplosione di profumi piacevoli, fruttati e floreali. Con netti sentori che ricordavano la ginestra e l’ananas. Al gusto è stato “ottimo” in tutto: intensità, persistenza, finezza, corpo, stato evolutivo e piacevolezza. I vitigni sono il Fiano, il Trebbiano Toscano e la Malvasia Bianca. La gradazione alcolica è di 13%. Se continua così, la “Di Bartolomeo” non impiegherà molto ad entrare nell’olimpo dei vini cilentani se non addirittura campani. Vino da bere con formaggi leggeri e cremosi (con il mio gorgonzola leggero è stato eccezionale), pasta in bianco preparata con sughi alle verdure e/o pesce, pollo ruspante al forno e pesci gratinati.

Questa scheda è di Diodato Buonora

Sede a Laureana Cilento, Contrada Marittima. Tel. 0974.962185, fax 0974.962185 [email protected] Responsabile di produzione: Daniele Di Bartolomeo. Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 37.000. Vitigni: fiano, trebbiano, mlvasia, aglianico